SSC Napoli

Matteo Contini
dinfensore arriva dal Parma

Marcelo Danubio Zalayeta
attaccante arriva dalla Juventus

Manuele Blasi
centrocampista arriva dalla Juventus

CALAIO', SPERO DI CONTINUARE A FARE GOL ANCHE IN SERIE A

"Sarà un anno importante. Per me e per il Napoli". Emanuele Calaiò si prepara alla stagione di consacrazione, quella del grande salto in serie A. Il bomber azzurro si confessa nella settimana che porta all'atteso debutto di campionato contro il Cagliari.

Come ti stai preparando?
"Sto bene. E tutto il gruppo sta bene. Ci sentiamo pronti ad affrontare questo esordio nella massima serie ed in assoluto una stagione che per noi rappresenta un palcoscenico importante. Personalmente ho la concentrazione e la voglia che sempre mi ha caratterizzato in questi miei tre anni a Napoli. Ho segnato 40 gol sinora tra campionato e Coppa Italia e spero di continuare a crescere su questa strada intrapresa".

Il Napoli sembra aver disegnato un progetto con Calaiò punta di diamante. Ti senti pronto?
"Ne sono orgoglioso soprattutto. Spero di meritare la stima che del Direttore Marino e dell'allenatore. Vorrei ripagare la fiducia e l'entusiasmo che il popolo napoletano mi ha sempre regalatao. So che il campionato di serie A sarà più difficile ed impegnativo ma io sono pronto. E' un anno importante in cui non solo io ma un po' tutti sperano di fare il salto di qualità. Questa è una piazza che merita grandi cose e noi tutti ne siamo consapevoli. Vogliamo essere all'altezza di questo grande palcoscenico, pur consapevoli che di fronte avremo squadre fortissime".

Arrivano Zalayeta e Blasi. Napoli sempre più competitivo?
"Certo. Ed è quello che speriamo tutti. Sono due giocatori importanti, di caratura internazionale che andranno ad integrarsi con una rosa già solida. Questo è un gruppo ricco di giovani come Gargano, Hamsik, Lavezzi che può guardare al futuro con serenità e crescere anche nell'immediato. Innesti di uomini di esperienza quali Zalayeta e Blasi non possono che arricchirci sia tatticamente che tecnicamente. Ci aspetta un campionato duro, abbiamo bisogno di grandi giocatori".

Calaiò è pronto alla sfida personale col gol?
"Sì, come sempre. Sto lavorando intensamente. So benissimo che mi aspetteranno difensori forissimi ed avversari di altissimo spessore. Questo è il mio primo anno a questi livelli e mi auguro di essere all'altezza. Sono a disposizione di Reja per qualsiasi tipo di lavoro. Posso giocare sia da prima che da seconda punta. L'importante è che la squadra abbia gli equilibri giusti. Poi per il resto i gol li ho sempre fatti. Speriamo di continuare...".sscnapoli.

Blasi: " Sono contentissimo"

Ecco le prime dichiarazioni di Blasi alle telecamere di Sky: Sono molto contento di vestire l'azzurro, spero di fare bene: accedo in una piazza importante e ho tanta voglia di mettermi al servizio del mister e della squadra . tuttonapoli.

Calaiò se la ride: "Zalayeta? Vorrà dire che quest'anno faranno fuori me..."

Arriva un attaccante al Napoli? Emanuele Calaiò non incassa affatto il colpo, anzi. E' contento per l'aumento di competitività della sua squadra. E'questa la sensazione che si evince ascoltando il centravanti palermitano, pronto a tuffarsi nella nuova stagione partendo dal match di esordio contro il Cagliari.

"I tanti attaccanti? - ha risposto sorridendo Calaiò - Può darsi che quest'anno saranno gli altri a far fuori me. Blasi e Zalayeta? Li accoglieremo a braccia aperte. Sono due ottimi giocatori e non a caso arrivano dalla Juve.

Ho sempre detto che qui c'è spazio per tutti, che non ci sono titolari fissi. Con le partenze di Bucchi e Pià era logico che la società si preoccupasse di colmare questi vuoti. Zalayeta e Blasi sono dei buoni colpi e noi li aiuteremo ad inserirsi in un gruppo già collaudato". goal.com.

il nostro Arciere...non si tocca

Gargano: 'Non vedo l'ora di cominciare'

Sono pronto, non vedo l'ora . Walter Gargano è come un bambino davanti alla cioccolata. Impaziente e goloso di assaggiare la serie A. Lui che dall'Uruguay ha sempre visto l'Italia come la crema del calcio mondiale.

Che si prova a giocarci adesso? E' semplicemente un sogno che si realizza. Io sono giovane ma sin da piccolo vedevo il campionato italiano in televisione. Qui giocano i più grandi campioni internazionali e solo al pensiero di avere la possibilità di confrontarmi con loro ho i brividi. Sentiamo l'attesa e l'allegria della città. Sarà bellissimo vedere domenica lo spettacolo del pubblico del San Paolo .

Giovane ma con le spalle larghe. Te la senti di prenderti la responsabilità del centrocampo?
Io penso solo a fare il mio compito. E' chiaro che tutti hanno la responsabilità della squadra e chi gioca a centrocampo ha un ruolo delicato. Ma io credo di avere personalità giusta. Poi l'esperienza si acquista in campo, giocando. Questa è una squadra che ha grandi uomini e tutti sono pronti a fare la loro parte .

Cosa pensi dei nuovi arrivati?
Benissimo. Blasi, Zalayeta e Contini hanno arricchito il gruppo di qualità. Sono uomini importanti di notevole esperienza. Noi abbiamo bisogno di grandi giocatori per dare al Napoli le soddisfazioni e la gioia di disputare un grande campionato. In Italia si parla molto di Inter, Milan, Juve, Roma ma anche il Napoli è un grande club con una storia che ha poco da invidiare agli altri .

Quando si parla di Gargano si fanno paragoni illustri: Pizarro, Gattuso...
No, no. Sono grandissimi giocatori che hanno la mia ammirazione e che hanno avuto una grande carriera. Io inizio ora. Sono solo Gargano. E basta . sscnapoli

NAPOLI - CAGLIARI : L'UOMO RAGNO

Da oggi e fino alla fine del campionato, la redazione di calcionapoli1926.it, passerà ai Raggi X un uomo del Calcio Napoli, del presente e del passato che sia legato in qualche modo all'avversario di turno degli azzurri.

Oggi, in occassione della sfida di domenica Napoli-Cagliari, abbiamo scelto il numero uno che difenderà i pali dei partenopei.

Nome : Gennaro
Cognome : Iezzo
Data di Nascita : 08/06/1973
Luogo di Nascita : Castellammare di Stabia (NA)
Data Esordio in Serie A : 19/12/2004
Gara di Esordio in Serie A : Palermo-Cagliari 3-0
Ruolo : portiere
N. di maglia : 1
Altezza : 1,87 mt.
Peso : 82 Kg.

Cresciuto nelle giovanili della Juve Stabia senza mai giocare in prima squadra, Iezzo ha iniziato la carriera a Scafati con due presenze nel Campionato Interregionale 1990/91. Dopo una stagione senza giocare nella rosa dell’Avellino, in serie B, il ritorno alla Scafatese, tra i Dilettanti, con 23 presenze in due anni. Nel 1994/95 l’esordio in C2 difendendo in due partite la porta della Nocerina.

E con i molossi la promozione in C1 con altre venti presenze in due stagioni in terza categoria. Nel 1997 il passaggio al Verona con l’esordio in serie B in Pescara-Verona 1-1 del 28 settembre 1997. Dal 1999 quattro campionati consecutivi a Catania con la promozione in B nel 2002. A gennaio del 2004 il passaggio al Cagliari: 3 presenze nel torneo di B (con Reja in panchina) con un’altra promozione, in A.

Nella massima serie 2004/05 ben 22 presenze. L’esordio il 19 dicembre 2004 in Palermo-Cagliari 3-0. Nell’estate del 2005 l’arrivo a Napoli: Gennaro Iezzo ha, dunque, sposato il progetto di De Laurentiis e Marino scendendo di due categorie ed accettando con entusiasmo la C1. La promozione in serie B della scorsa stagione e, forse, quella in serie A di quest’anno.

Finora in carriera Gennaro Iezzo vanta 22 presenze in serie A, 63 in B, 130 presenze in C1, 2 in C2 e 23 tra i Dilettanti per un totale di 240 partite di campionato. I numeri del 2006/07, la sua seconda stagione in maglia azzurra: 38 presenze. 3.535 minuti in campo, sempre titolare con 37 partite intere ed una sostituzioni avuta (contro il Modena).

Due le ammonizioni. 35 i gol subiti. 2 volte è rimasto in panchina a fianco ad Eddy Reja In più 3 presenze (4 gol subiti) in Coppa Italia: 350 minuti in campo.



Redazione Calcionapoli1926.it

grande Gennaro Iezzo

NAPOLI – CAGLIARI, REJA PUNTA SU EMANUELE CALAIO’

Ci siamo. Dopo sei anni domenica il Napoli sarà in campo sul massimo palcoscenico nazionale, la Serie A, che torna allo stadio San Paolo. Avversario di turno sarà il Cagliari del presidente Cellino. Per gli isolani, la trasferta in terra partenopea è storicamente ostica. Solo tre le vittorie colte dalla formazione rossoblu al San Paolo, l’ultima per 1-2 nella stagione 93-94. Sono sette i pareggi, di cui il penultimo è anche il risultato dell’ultimo confronto in A tra le due squadre, fu 0-0 nel 96-97.

Mentre ancora un pareggio fu nel 01-02, stavolta per 0-0, prima degli ultimi due confronti, nei due anni successivi vinti dagli azzurri per 1-0 e 2-0 che hanno fissato a 16 il numero delle vittorie del Napoli negli scontri interni con il Cagliari.Gli azzurri di Reja si presentano all’appuntamento con la A e con il Cagliari, galvanizzati dalla doppia vittoria in Coppa Italia contro Pisa e Cesena e con l’apporto dei tre ultimi acquisti, Contini, Zalayeta e Blasi.

Emergenza in difesa, davanti al portiere Iezzo, causata dalle squalifiche di Domizzi e Cannavaro, Reja sarà costretto ad utilizzare un inedito trio difensivo composto da Cupi, Maldonado e il neo-acquisto Contini, per marcare la coppia centrale offensiva sarda, ovvero Acquafresca-Larrivey. A centrocampo saranno schierati Garics e Savini sugli esterni, Gargano in posizione di regista e Hamsik e Bogliacino ai suoi lati.

Il tecnico azzurro ha anche la possibilità di schierare Blasi al posto di uno degli ultimi due. In avanti scelte quasi fatte con Calaiò, in grande forma in allenamento, sicuro del posto in prima linea al fianco, con ogni probabilità, del “Pocho” Lavezzi, a meno che non sia troppo stanco della trasferta norvegese con la sua nazionale. Zalayeta è pronto a subentrare, anche perché i 90’ per lui non ci sono ancora nelle gambe. Dall’altra parte della barricata, Giampaolo ha visto partire pezzi pregiati della sua squadra come Suazo, Esposito e Langella, ma si è puntato su un gruppo misto di gioventù ed esperienza, schierato in campo con un solido 4-4-2.

A difendere i pali della porta rossoblu ci sarà Fortin, visto anche l’infortunio occorso al secondo Marruocco. In difesa ottimi automatismi con Del Grosso, accostato al Napoli nello scorso gennaio, e Pisano sugli esterni e la coppia Lopez-Bianco al centro. Al centro campo, il tecnico sardo chiede grande spinta su ali di grande qualità come Foggia, fiore all’occhiello del mercato di Cellino, e Fini. Nella zona nevralgica, contro Gargano e compagni, schierata la solida coppia composta da Parola e Conti.

Terminali offensivi, come già detto, Acquafresca e Larrivey con Matri pronto a subentrare. Esordio non facile per gli azzurri, ma sicuramente i tre punti sono alla portata della formazione di Reja. Bentornato Napoli, sul massimo palcoscenico ci siamo, è ora di cominciare a starci con un ruolo da protagonista e cominciare con i tre punti.pianetazzurro

Calaiò è il più amato dai napoletani

In un sondaggio effettuato dal Corriere della Sera emerge che per il 29 percento dei napoletani è Calaiò il calciatore più amato del Napoli. Per i romani c'e' Totti (66), per gli interisti Javier Zanetti (15), per i milanisti Kakà (28) e per i juventini Del Piero (54). napolimagazine