SSC Napoli

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CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:47
MARINO: IEZZO, DOMIZZI E CANNAVARO DA NAZIONALE
Il direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine dell'incontro vinto per 5-0 sull'Udinese: "So che ad Udine mi vogliono bene, come d'altronde mi vogliono bene a Napoli. Le parole che la curva di Udine ha scritto rimangono scolpite nel cuore, è molto bello perchè esiste la gratitudine. Questo striscione vale un 10-0 per l'Udinese, naturalmente. Non mi aspettavo questa prestazione del Napoli ma dopo una sconfitta con il Cagliari che credo immeritata devo dire che speravo in una prestazione buona del Napoli, così come i tifosi del San Paolo, che in trentamila sono venuti a vedere il Napoli in Coppa Italia nonostante la sconfitta col Cagliari. Questo è il carattere del Napoli, era emerso con la Juventus in Coppa Italia l'anno scorso, con il gol di Cannavaro nel finale e si è visto con il Livorno in Coppa Italia mercoledì. Abbiamo un signor allenatore e dei giocatori validissimi. Che Hamsik e Gargano giocavano così lo sapevamo. Abbiamo una difesa con un portiere che meriterebbe la nazionale. Lavezzi non lo scopriamo oggi aveva già fatto una tripletta in coppa Italia. Non è che oggi siamo diventati dei fenomeni. L'esercizio del dire ho ragione io, avevate torto voi, non mi piace sinceramente. E' bello riconoscere alle persone i propri risultati ma non mi va di dire se Lavezzi è buono o meno. Chi mastica di calcio sa che Lavezzi gioca in nazionale al fianco di Messi. Riguardo ad Iezzo, Gennaro a chi aspettiamo a chiamarlo in nazionale? C'è un portiere che è da Napoli, gioca d'avanti a 50 mila spettatori e parliamo ancora di Amelia? Forse l'anno scorso eravamo in B e non si convocavano i giocatori del Napoli ma ora che siamo in A ci speriamo". A chi gli chiede di Cupi, risponde: "Cupi l'ho curato io e l'ho assistito, sono contentissimo per lui e per me. Quella di Cupi è una partita vinta fuori dal campo di calcio. Gennaro è da Nazionale ma anche Domizzi e Cannavaro. Io non mi esalto alla prima vittoria ma mi sono dispiaciuto perchè venivano a dubitare del lavoro e degli investimenti che ha fatto De Laurentiis. Ha messo dei soldi a diposzioni anche di piu di quelli che ho speso e che non ho voltuo spendere. E forse ho fatto bene. Avete visto che il Pampa oggi festeggiava le cento partite con il Napoli e queste sono le pagine belle del calcio. Anche Calaiò e gli altri che sono andati in tribuna si prenderanno le proprie soddisfazioni. Spero solo che la critica li faccia lavorare in pace. Io devo tantissimo a Pozzo ed all'Udinese. Questa vittoria è solo una tappa del nostro cammino".

Redazione NapoliSoccer.NET
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:53
LE PAGELLE DI NAPOLISOCCER.NET: UDINESE-NAPOLI, Vittoria del Napoli
Iezzo: è ritornato il Gennarone dello scorso anno. Con due interventi strepitosi chiude la sua porta agli avversari e mette anche lui la firma alla strepitosa vittoria odierna. 7
Cupi: parte titolare ed anche oggi dimostra di meritare la fiducia del tecnico azzurro. Bravo e veloce nelle chiusure si occupa del rapido Floro Flores limitandolo ai minimi termini senza concedergli nulla. Viene sostituito per un risentimento muscolare. 6,5
Cannavaro: la sua sicurezza al centro della difesa è un dato di fatto. Riesce a dare sicurezza al reparto ed è sempre pronto sia nelle chiusure che nelle ripartenze dela squadra. Mai in affanno è una garanzia di questo Napoli. 6,5
Domizzi: ritorna il gladiatore di tante battaglie ed anche oggi marchia con un gol una prestazione encomiabile. L'affiatamento con Cannavaro è innegabile ed i due - intendendosi a meraviglia - riescono a supportarsi rendendo vani i tentativi degli avversari. 7
Grava: bravo nel chiudere ogni varco agli avversari. Attento nella fase difensiva, quando si spinge in avanti riesce sempre a rendersi utile alla causa partenopea. Da una sua discesa sulla fascia nasce il quarto gol azzurro. 6,5
Blasi: freschezza atletica e prontezza mentale gli consentono di giocare una partita al di sopra delle righe. E' bravo nel contrastare gli avversari e surclassandoli fisicamente rende inutili i tentativi dei suoi dirimpettai per superarlo. Instancabile nelle chiusure e pronto nel ripartire oggi ha giocato una partita perfetta. Preccato per un'ammonizione evitabilissima. 7
Gargano: completamente diverso dal giocatore abulico visto contro il Cagliari, gioca una partita gagliarda e non sembra risentire degli sforzi. Corre su tutti gli avversari senza mai scoprire il reparto, garantisce l'appoggio ai compagni in possesso di palla ed è bravo nei cambi di gioco che tanto fanno respirare la squadra in difficoltà. 7
Hamsik: intelligente e dinamico, due parole per racchiudere la prestazione maiuscola del giovane centrocampista azzurro. Ha la sicurezza del veterano, mai una palla persa malamente oppure un passaggio fuori misura. Garantisce continuità negli inserimenti e duttilità al centrocampo partenopeo. 7
Savini: dimostra di essere più a suo agio quando non deve impostare le azioni. E' bravo nel difendere ed aiuta i compagni di difesa con diagonali perfette e chiusure tempestive. 6,5
Lavezzi: assolutamente il migliore in campo più che el loco lui, sono i difensori avversari ad impazzire quando li punta palla al piede. Saetta da una parte all'altra dell'attacco ed a nulla serve la ferrea marcatura di Zapata (il migliore difensore avversario). L'argentino quando decide lo supera, lo dribbla e lo sovrasta in velocità ed in abilità tecnica: un tormento! 8
Zalayeta: doppietta del panteron uruguagio e tanti auguri a tutti. Si piazza al centro dell'attacco azzurro e mette in crisi la retroguardia bianconera che fa fatica a contrastarlo. Bravo anche ad approfittare degli errori degli avversari, si guadagna gli applausi ed i complimenti dei tifosi azzurri accorsi al Friuli. 7

Sostituti:
Contini: buona la sua prestazione ma la partita era ormai già chiusa. In un paio di occasioni ha dimostrato di essere un difensore esperto ed in grado di ben figurare. 6
Bogliacino: dieci minuti per carburare in vista dei prossimi impegni. In una partita ormai conclusa non trova eccessivi spunti per mettersi in mostra. 6
Sosa: centesima partita in azzurro e primo gol in serie A con il Napoli. In vetta alla classifica del giocatore più amato dimostra riconoscenza ai suoi vecchi tifosi non esultando dopo aver segnato la quinta amrcatura azzurra. Grande Pampa, grande uomo! 6

Allenatore:
Reja: incredibile capovolgimento, incredibile partita, incredibile risultato. Come diceva Cellino: Reja è l'allenatore delle partite impossibili. Ed ancora una volta il tecnico goriziano si dimostra tale. Nessuno avrebbe scommesso sul Napoli dopo lo scempio visto contro il Cagliari, ed ecco servita la più classica delle rivincite. Cinque gol, squadra che gira all'unisono, gioco perfetto, tattica eccelsa e chi più ne ha più ne metta! Che dire: bravo mister! Ma qual è il vero Napoli?. 7,5

Migliore in campo: Lavezzi
Peggiore in campo: Nessuno


Commentatori TV
Di Marzio - Causio, Sky: il duo sky non crede ai suoi occhi. Davide contro Golia e vince ancora una volta Davide. Un Napoli vittima predestinata esce dal Friuli con tre punti in tasca e tante buone impressioni! Entrambi non credono a ciò che vedono e tessono le lodi della squadra, completamente diversa da quella della scorsa giornata, instancabilmente. 6,5

Gianni Doriano
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:55
QUAGLIARELLA: COMPLIMENTI AL NAPOLI. ABBIAMO FATTO UNA PESSIMA FIGURA, "Abbiamo giocato male, siamo tutti colpevoli"
“Non bastano le parole, serve il pronto riscatto alla ripresa del campionato”.
“Non c’è giustificazione. Abbiamo giocato male,molto male, abbiamo fatto una pessima figura davanti al nostro pubblico a cui chiedo scusa. Ma non possono bastare le parole, servono i fatti per cui dobbiamo riscattarci subito alla ripresa del campionato”. E’ un concetto che evidenzia Fabio Quagliarella, deluso più che mai, che fa un po’ da portavoce dello spogliatoio.
“Forse inconsciamente – continua – ci siamo sentiti bravi dopo aver pareggiato a Milano e oggi tutti hanno giocato male, difensori, centrocampisti e attaccanti. Dobbiamo solamente recitare il mea culpa”.
Fabio prova a spiegare le cause di un simile tracollo: “Siamo stati meno cattivi di domenica scorsa, dobbiamo lottare sino al novantesimo, comunque complimenti al Napoli, è un ottima squadra. Lavezzi? E’ un ottimo giocatore, come tutta la squadra di Reja”.
Qualche giovane ha forse peccato di personalità: “A maggior ragione dovevamo essere più grintosi, più cattivi e il mio discorso riguarda tutti, come detto, bisogna avere più “fame”. Non abbiamo messo in pratica nulla di quello che aveva detto il mister, non siamo stati nemmeno umili”.
Poi Quagliarella si sofferma sull’episodio accaduto al 10’ della ripresa quando è stato cinturato da Grava: “Per me era rigore, qualcuno da dietro mi ha sollevato, l’ho fatto presente all’arbitro, ma non c’è stato niente da fare, per lui non è successo nulla. Fossimo andati sull’ 1 a 2 probabilmente il match avrebbe potuto prendere una piega diversa, come va ricordato che nel primo tempo Iezzo è stato bravissimo a deviare una mia punizione.Eravamo sullo 0 a 1. Ma non cerco giustificazioni, sia chiaro. Dobbiamo voltare pagina e lavorare, lavorare sodo”.

Fonte: udinese.it
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:56
PASQUALE MARINO: DIFFICILE COMMENTARE UNA PRESTAZIONE DEL GENERE, Il tecnico dell'Udinese commenta la sconfitta
"Non ci sono attenuanti, inutile cercarle. Le assenze non possono giustificare una prestazione così negativa. Anche se siamo giovani, dobbiamo avere almeno la forza di reagire"
Dopo la pesante sconfitta casalinga con il Napoli, il mister friulano analizza a mente fredda gli eventi.
Pasquale Marino giudica così la debacle del "Friuli": "E' difficile commentare una gara del genere. Ci siamo arresi, abbiamo preso gol assurdi. Mi aspettavo questo Napoli, non certo questa Udinese. Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara, non siamo stati sufficientemente cattivi su ogni pallone. Non abbiamo reagito sul gol subìto, incassando altre reti evitabili".
C'è grande amarezza nelle parole del tecnico bianconero: "Una partita in cui abbiamo sbagliato tutto, c'è poco da commentare. E' difficile dare un giusizio su una prestazione del genere. Sono schiaffi che devono servire per crescere ed essere maggiormente umili".
Le difficoltà delle squadra, dovute anche alla giovane età della rosa, sono state ingigantite da una prestazione negativa: "Manca ancora l'equilibrio, una squadra giovane deve sempre andare in campo con la giusta tensione. la buona prestazione e il risultato positivo di Milano forse hanno incisivamente sulla nostra testa".
Il mister chiarisce il proprio pensiero: "Una sconfitta così può essere salutare. Il risultato di Milano ci ha fatto pensare di essere troppo bravi. Gli elogi fanno male, è mancata la cattiveria agonistica. Se l'Udinese è questa, dobbiamo preoccuparci: abbiamo racchiuso in 90 minuti tutti gli errori possibili e immaginabili".
Le assenze e l'età media molto bassa non bastano a giustificare: "Non ci sono attenuanti, inutile cercarle. Le assenze non possono giustificare una prestazione così negativa. Anche se siamo giovani, dobbiamo avere almeno la forza di reagire".

Fonte: Udinese.it
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:58
EONARDI (DS UDINESE) COMMENTA LA SCOPPOLA COL NAPOLI, Se non lottiamo e non ci sacrifichiamo i risultati non arriveranno
Il dg dell'Udinese Pietro Leonardi commenta così la scoppola interna contro il Napoli: "Probabilmente il risultato di domenica scorsa contro l'Inter ci ha condizionato in maniera negativa. Comunque se non lottiamo e non ci sacrifichiamo i risultati non arriveranno". Leonardi prova comunque a trovare qualche aspetto positivo: "La squadra è giovanissima, dobbiamo sostenerla". Fabio Quagliarella è doppiamente deluso, in quanto napoletano sperava di fare una figura migliore: "Dopo una prestazione così, l'unico modo per chiedere scusa ai tifosi".
Fonte: Gazzetta.it
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 00:59
NAPOLI ESPUGNA IL FRIULI DOPO 20 ANNI


E' datato 1 Febbraio 1987 l'ultimo successo del Napoli in terra friulana. Il risultato fu di 3 a 2 per gli azzurri con doppietta di Maradona e gol di De Napoli. Alla fine di quella stagione il Napoli conquistò il suo primo scudetto. pianetanapoli

CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 01:01
d.g. Marino: Iezzo, Domizzi e Cannavaro da Nazionale


Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: "So che a Udine mi vogliono bene come mi vogliono bene a Napoli. Sono tornato a Napoli per questo motivo, ma nella vita esiste la gratitudine e ringrazio i tifosi per lo striscione che mi hanno dedicato. Quello striscione vale un 10-0 per l'Udinese. Non mi aspettavo questo 5-0, ma avevo fiducia nella squadra. Vincere 5-0 in trasferta non accadeva dai tempi di Pappagone per il Napoli in serie A.

I tifosi delle Curve del San Paolo sono venuti in 30.000 allo stadio applaudendo la squadra. Il Napoli ha carattere, poichè sa ribaltare il risultato. Gargano sta giocando bene, come Hamsik. Con tutti i titolari in difesa e Iezzo che merita la Nazionale possiamo stare tranquilli. Lavezzi? Aveva già fatto una tripletta in Coppa Italia. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Cupi si e' comportato bene.

I sapientoni? Noi ci siamo divertiti. Se Lavezzi gioca accanto a Messi in Nazionale significa che non e' l'ultimo degli arrivati. Si discute di Amelia, ma io mi chiedo a chi aspettiamo per convocare Iezzo? Spero che qualcuno apra gli occhi. Ho creduto in Cupi, come fa un buon padre di famiglia. Sono contento per lui e per me. Iezzo, Domizzi e Paolo Cannavaro sono da Nazionale. Ho speso 20 milioni sul mercato, ma De Laurentiis me ne aveva dati di più.

Ho fatto bene a non spenderli. I giocatori in panchina sono forti come quelli che vanno in campo. Sosa ha festeggiato la centesima presenza nel Napoli con un gol. Anche Calaiò potrà fare bene. La critica, però, deve farci lavorare in pace. Contava poco per me il risultato di questa partita. Non ho esultato ai gol. Udine e' una tappa per crescere". napolimagazine
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 01:03
De Laurentiis:'Felice per il gruppo'


Non avevo dubbi prima, non mi esalto adesso . Aurelio De Laurentiis non si lascia andare a facile trionfalismi. Realista e sobrio dopo la prima sconfitta col Cagliari, serafico e tranquillo dopo il boom del Friuli. Noi in Italia siamo abituati a passare dal cielo alla polvere e viceversa. Dobbiamo invece essere coscienti che qui a Napoli c'è un gruppo tecnico ed un progetto societario solido alle spalle di tutto che lavora per il futuro.

Oggi, certo, sono contento e soprattutto per 3 categorie di persone: per primo Marino che è venuto qui a vincere ad Udine, in una città che ne ha consacrato la professionalità e perché ha dimostrato quanto valgono i suoi acquisti di quest'anno. Poi per Reja, un tecnico che al di là di ciò che possano dire i soloni è un uomo prezioso e di grande strategia. Infne per i giocatori, un gruppo di uomini dal cuore grande
sscnapoli
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 01:04
Lavezzi: 'Una giornata straordinaria'


Dedicato alla mia famiglia, ai tifosi, alla società, ai miei compagni . Ezequiel Lavezzi ringrazierebbe il Mondo, andrebbe avanti per ore con le dediche del cuore. Oggi al Friuli è stato il Pocho day: gol, assist, numeri, mirabilie... Davvero un giorno fantastico - dice l'argentino - è stata una partita straordinaria, abbiamo dato spettacolo. Il merito è di tutti. Io già mi ero accorto contro il Cagliari alla prima che questa è una squadra di ottimo livello.

Lì però siamo stati un po' sfortunati e poi era ancora l'inizio. Oggi invece ha funzionato tutto alla perfezione. Stiamo affinando l'ntesa e ci troviamo in campo a meraviglia. Anche i miei tagli erano studiati per bene. Poi ho anche segnato un bel gol ma l'importante era vincere e dimostrare il nostro valore. Dico ancora grazie ai miei compagni e alla società per la fiducia che mi hanno sempre dato .
sscnapoli
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 01:05
Una goleada attesa 78 anni


Il Napoli aveva vinto una sola volta per 5-0 in trasferta.
Era il 24 novembre del 1929 e gli azzurri si imposero a Modena grazie alle doppiette di Mihalic e di Vojak e ad un gol di Attila Sallustro.

L'ultimo 5-0 interno risaliva, invece, al 28 novembre del 1993, alla Reggiana: tripletta di Fonseca e gol di Di Canio e di Buso.

In gol al riuli anche Roberto Carlos Sosa che ha così festeggiato al meglio la sua centesima partita ufficiale nel Napoli di De Laurentiis. 25 i suoi gol.
Più del Pampa hanno giocato in azzurro soltanto Montervino (102) e Calaiò (101).sscnapoli
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:10
Napoli: Marino `Lavezzi non e` una novita``
Il direttore generale dei campani rincuora anche l`escluso Calaio`

Pierpaolo Marino gonfia il petto: `L`acquisto di Lavezzi e` stato azzeccato`. Il direttore generale del Napoli, intervistato da Italia 1, ha voluto tirare le somme dopo la vittoria netta contro l`Udinese. Marino ha rivendicato l`acquisto di Lavezzi: ` Evidentemente qualcuno si era confuso quando aveva dato i voti al nostro mercato. Non meritavamo un otto, ma nemmeno un 5. La difesa e` stata imperforabile oggi, ed e` la stessa che ci ha portato dalla C alla A. Una rondine non fa primavera, ma non meritavamo nemmeno la sconfitta sette giorni fa. Lavezzi non e` una novita`, ha fatto gia` una tripletta in Coppa Italia. Ma qualcuno pensava che stesse giocando suo fratello...`

Marino confida molto anche nell`esperienza di Reja: `Abbiamo esperienza, sia Reja e io, per muoverci con perizia nel bellissimo ambiente di Napoli. I pregi dei napoletani sono superiori ai loro difetti. Calaio` escluso? Noi dobbiamo avere un parco d’attaccanti in Serie A. Lui ci ha portato qui con 38 gol in due stagioni, ma a giudicare dal risultato, oggi Reja ha fatto le scelte migliori. Abbiamo vinto nettamente su un campo dove non vinceranno molte altre squadre.`

fonte: TGCOM
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:13
Napoli: Reja `Lavezzi puo` esaltare i tifosi`
‘Mi dispiace per l’Udinese, sono un suo simpatizzante e da bambino andavo a vederla`

Edy Reja, tecnico del Napoli, commenta molto soddisfatto il 5-0 ottenuto in casa dell’Udinese. ”Come si fa a non avere il sorriso dopo una prova e una vittoria del genere, che arriva dopo una sconfitta interna. Sono molto soddisfatto”. Quindi spazio a un giudizio su Lavezzi, il migliore in campo: ”Con le sue caratteristiche e` uno che puo` esaltare la platea di Napoli, e non solo. Dopo la prima settimana di lavoro l’avevo gia` notato, e` ovvio che non potra` sempre fare prestazioni di questo genere. Comunque siamo all’inizio del campionato, aspettiamo una decina di partite”. Quindi su Zalayeta: ”E’ molto importante in avanti per fare salire la squadra, e cosi` Lavezzi puo` inserirsi da dietro. In fase di mercato abbiamo cercato esclusivamente lui perche` poteva servire al piano tattico della squadra”.
Ancora sulla partita: ”Forse e` il mio primo 5-0 in carriera, non succede ogni giorno, forse rimarra` anche l’ultimo perche` non e` facile ottenerlo. Oggi abbiamo dominato, purtroppo mi dispiace per l’Udinese, di cui sono un simpatizzante; andavo sempre a vederla da piccolino. Comunque ho visto una squadra in crescita anche in settimana”.


fonte: TGCOM
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:19
Serie A: le pagelle di Udinese-Napoli
Sorprendente gara dell`argentino Lavezzi

Le pagelle di Udinese-Napoli, terminata 0-5.

UDINESE
Chimenti 4.5
- Molti errori, regala letteralmente il secondo gol a Zalayeta.
Mesto 5 - Spesso costretto al fallo, si trova in difficolta` soprattutto quando Lavezzi svaria dalla sua parte.
Dossena 5 - Colpevole come tutti i suoi compagni di reparto della disfatta della propria squadra. Troppi gli spazi lasciati liberi alle incursioni avversarie.
Coda 5.5 - Prestazione opaca, si trova spesso a cercare di arginare situazioni complicate.
Zapata 4.5 - Completamente surclassato da Lavezzi che gioca quasi sempre dalla sua parte facendolo impazzire e saltandolo in continuzione, anche in occasione del gol.
Eremenko 5.5 - Partita incolore, anche a centrocampo i giocatori del Napoli dimostrano una netta supremazia nel controllare gli spazi.
Inler 5 - Quasi invisibile, non entra mai veramente in partita.
Sivok 5 - Gioca nella ripresa ma non riesce a incidere nella partita.
Gyan 6 - Generoso, soprattutto nel primo tempo si spende molto alla ricerca del gol.
Boudianski 4.5 - Esce dopo al termine di un primo tempo incolore e inoffensivo.
Quagliarella 6.5 - E` forse l`unico a crederci veramente, va vicino al gol e prova spesso la conclusione dalla distanza.
Floro Flores 5.5 - Molto impegno ma poca concretezza, Marino lo sostituisce a meta` del secondo tempo.
Di Natale 5.5 - Si da molto da fare ma non e` nelle sue giornate migliori.

NAPOLI
Iezzo 6.5
- E` bravo in un paio di occasioni quando Quagliarella dalla distanza mette alla prova i suoi riflessi.
Cupi 6 - E` costretto a uscire da un infortunio, fino a quel momento autore di una buona prestazione.
Savini 6 - Buona partita, attento nelle chiusure.
Grava 6 - Match giocato con molta attenzione e precisione in copertura.
Contini 6 - Entra a meta` del secondo tempo e si ritrova una partita gia` ampiamente vinta, con pochi problemi da affrontare.
Cannavaro 6 - Un mastino, a volte fin troppo deciso nei suoi interventi.
Domizzi 6.5 - Scende spesso in avanti e segna un gol di rapina da attaccante di razza.
Blasi 6.5 - Si impegna parecchio, combatte su ogni pallone.
Gargano 7 - Uomo decisivo del centrocampo del Napoli, conquista un`infinita` di palloni ed e` bravo a far ripartire la squadra.
Hamsik 6.5 - Importante soprattutto nei calci piazzati, una solida presenza a centrocampo.
Lavezzi 8 - Il migliore in campo. Gioca una partita da fenomeno con dribbling, continue discese sulla fascia e un gol spettacolare.
Zalayeta 7.5 - Firma una doppietta e costruisce gioco, sicuramente uno dei protagonisti della partita.
Sosa 6.5 - Gioca uno scampolo di partita e segna un gol da attaccante esperto qual e`, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto.

fonte: TGCOM
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:23
Serie A: le statistiche di Udinese-Napoli
Per l`Udinese, quello di domenica, e` il secondo perggior ko casalingo in serie A

Il 5-0 subito dall`Udinese al Friuli ad opera del Napoli, e` il secondo peggior ko in A. Il piu` pesante precedente in casa e nel massimo torneo, risale alla stagione 1960-61, quando l`Inter rifilo` all`Udinese un tennistico 6-0. Al contrario il Napoli eguaglia la vittoria piu` vistosa in A: aveva gia` vinto per 5-0 a Modena nel 1929-30.

Per i friulani 5 sconfitte nelle ultime 7 partite di campionato. Il Napoli si conferma `vincente` in trasferta: anche nel campionato scorso i partenopei erano andati bene fuori casa vincendo per 9 volte (meglio solo la Juve con 11 successi).

Doppietta per Zalayeta che fa gia` meglio di tutto il torneo di A 2005-06 quando aveva messo a segno solo un gol.
Prime reti in Italia per Lavezzi e 7° gol in A per Domizzi. 35° gol per Sosa, che non segnava nel massimo campionato italiano da sei anni.

fonte: TGCOM
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:26
Napoli: Marino `E` Reja e` il vero motore`
Il Direttore generale del Napoli all`indomani del largo successo a Udine

Pier Paolo Marino, direttore generale del Napoli, parla a radio Kiss Kiss, all`indomani dell`ampio successo a Udine. “Sono soddisfatto per la vittoria, ma non esaltiamoci perche` dobbiamo crescere e Udine rappresenta solo una tappa del nostro processo di crescita. Il materiale in possesso dell’allenatore e` buono, ma evitiamo di paragonare Lavezzi a Maradona. Ritengo che l’Udinese sia una squadra fortissima, basta guardarne il reparto offensivo, composto da giocatori che giocano nelle rispettive nazionali: la trasferta al “Friuli” e` stato per noi un bel banco di prova. Il Napoli portera` avanti il suo progetto di crescita progressiva, aver vinto la serie B piu` difficile della storia ed avere tre punti dopo due giornate in serie A sono sicuramente segnali di tale progetto`.

Alla domanda se il Napoli sia una squadra da trasferta, Marino risponde: `Noi squadra da trasferta? Non credo, non dimentichiamo che in Coppa Italia abbiamo segnato molto contro squadre di serie B che sono scese al San Paolo abbottonate in difesa. Gli spettatori partenopei ci hanno applaudito anche dopo la sconfitta interna con il Cagliari perche` avevano intuito che questo Napoli si sarebbe sbloccato presto`

A Marino e` stato chiesto cosa ha pensato vedendo lo striscione che gli hanno dedicato al “Friuli”: `Parole strabilianti, ha commentato Marino - da quanto mi hanno scritto traggo la mia serenita` di oggi ed il tutto dimostra che il tempo e` galantuomo quando si lavora con professionalita``.

Infine il giusto riconoscimento all`allenatore dei partenopei: `Complimenti anche a Reja, il vero motore di scouting del lavoro che ogni giorno svolgiamo”.

fonte: TGCOM
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:32
LAVEZZI: " UN GIORNO FANTASTICO"
"Dedicato alla mia famiglia, ai tifosi, alla società, ai miei compagni". Ezequiel Lavezzi ringrazierebbe il Mondo, andrebbe avanti per ore con le dediche del cuore. Oggi al Friuli è stato il Pocho day: gol, assist, numeri, mirabilie..."Davvero un giorno fantastico - dice l'argentino - è stata una partita straordinaria, abbiamo dato spettacolo. Il merito è di tutti. Io già mi ero accorto contro il Cagliari alla prima che questa è una squadra di ottimo livello. Lì però siamo stati un po' sfortunati e poi era ancora l'inizio. Oggi invece ha funzionato tutto alla perfezione. Stiamo affinando l'ntesa e ci troviamo in campo a meraviglia. Anche i miei tagli erano studiati per bene. Poi ho anche segnato un bel gol ma l'importante era vincere e dimostrare il nostro valore. Dico ancora grazie ai miei compagni e alla società per la fiducia che mi hanno sempre dato".



Redazione NapoliSoccer.NET - tratto da sscnapoli.it

CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:34
MARINO: VITTORIA DI UDINE TAPPA DEL NOSTRO PROCESSO DI CRESCITA
Il direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino è intervenuto in diretta nel corso di Radio Goal, su KissKiss Napoli. Il direttore ha dichiarato: "Siamo contenti per la vittoria ma non bisogna esaltarci perchè dobbiamo lavorare ancora anche se Udine è stata una tappa della nostra crescita". Marino ha quindi elogiato un pò tutti, dai giocatori al tecnico, sul quale ha detto: "Complimenti anche a Reja che ha un buon organico a disposizione". Su Lavezzi gli elogi ed i complimenti sono arrivati da tutte le parti, con titoloni di giornali e tv ma il direttore Marino invita tutti alla calma e ad evitare paragoni importanti. Sulla bella vittoria di ieri ad Udine Marino ha poi dichiarato: "L'Udinese è una squadra molto forte, con un reparto offensivo composto da grandi giocatori che giocano anche nelle rispettive nazionali. Dopo l'immeritata sconfitta di Cagliari per noi la partita di ieri era un importante banco di prova. Il Napoli deve portare avanti un progetto di crescita. Abbiamo vinto un difficilissimo campionato di serie B e ora, dopo due giornate, abbiamo tre punti in classifica, segnali del nostro processo di crescita".
Redazione NapoliSoccer.NET
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:35
DI VAIO: ZALAYETA E LAVEZZI DUE GRANDI ACQUISTI
Marco Di Vaio, attaccante del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli ha vinto ieri anche grazie a due grandi acquisti, Zalayeta e Lavezzi. Con Zalayeta ho giocato per due anni nella Juve e posso dire che è un grande giocatore, uno che va a puntellare l'attacco del Napoli; ha grandi doti tecniche ed ha molto bisogno di giocare con continuità. Se nel Napoli troverà lo spazio che gli serve farà senz'altro il bene della squadra. Su Lavezzi non posso dire molto perchè l'ho visto solo al Trofeo Birra Moretti, però ho notato che è molto fantasioso e concreto. Ora la cosa che sicuramente bisogna evitare per il suo bene è di paragonarlo ad altri grandi campioni. A Napoli deve crescere con tranquillità ed i tifosi non devono fargli pesare le responsabilità ed i carichi che porta, ma amarlo per quello che è."
Andrea Buonaccordo
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:39
Lavezzi: "Questa squadra andrà lontano".


Tripletta in Coppa, un goal e due assist alla seconda di campionato: "Ma io ho ancora tanto da lavorare e devo crescere molto, moltissimo. Il giorno in cui arriverà la form è ancora lontano". Ecco la prima dedica: "E' per i tifosi azzurri, per i compagni che mi hanno accolto con entusiasmo, per la società che ha un progetto bello ed ambizioso, e per la mia famiglia".

Divide in mille fettine la dedica per il suo primo goal realizzato nel campionato italiano. Ma forse ha dimenticato di dedicare questo goal anche a se stesso. Lui che imparò dal fratello il mestiere di elettricista, e proprio per il mestiere lasciò il pallone. Ma la passione era troppo grande, e tra i piedi finiva per ritrovarsi sempre quella sfera di cuoio. Ramon Diaz al telefono disse: "E' un campione, ve ne accorgerete". Aveva ragione.

Oggi i sei milioni spesi per portarlo alla corte di Reja sembrano decisamente un ottimo investimento. Arrivò due mesi fa con la fama di uno che non sa segnare. Gli è bastato appena un mese per infilare tre volte la porta del Pisa, e mettere a segno un goal in campionato dopo appena 160 minuti.

"Ho giocato una partita davvero eccellente, ma non solo io. Tutta la squadra ha giocato alla grande. Sono molto contento di quello che ho fatto a Udine, vorrei restare sempre a questi livelli. Torna a galla la modestia del Pocho: "Scendo in allenamento ogni giorno cercando di migliorare. E sapete qual'è stata la mia grande sorpresa? Che tutta la squadra la pensa come me. Così andiamo avanti tutti insieme e diventiamo più bravi".

Piaciuto il feeling con il Panteron: "Si, con Zalayeta mi trovo bene. Ma se devo essere sincero, c'è un buon rapporto con tutta la squadra". "Anche io ho i miei momenti difficili, quelli in cui non riesco a combinare nulla di buono in campo e non ho voglia di parlare con nessuno. Ma quando arriverrano quei momenti, voglio che la gente di Napoli sappia che io passo ogni giorno della mia vita a cercare di migliorare, di fare bene, di vincere".
Inviato da Salvatore Fasano - Rassegna Stampa (Il Mattino)

CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:41
Sosa: "Saremo la sorpresa della A"


"Sapete che vi dico? Questo Napoli arriverà talmente lontano che nessuno potrà crederci". "Per me qui è come tornare a casa. Ho vissuto giorni bellissimi, devo tanto alla famiglia Pozzo e ai tifosi friulani. E poi a Udine sono nate due mie figlie, come potrei non amarla". La partita: "Ho avuto la mia possibilità, e l'ho sfruttata segnando.

Non avrei detto nulla se fossi rimasto in panchina o in tribuna. Questa è la A, dobbiamo capirlo tutti. Sono finiti i giorni della B e della C, si fa sul serio e non sono ammessi musi lunghi. Quando si vince il merito è di tutti, compresi quelli che vanno in tribuna; così come la colpa è di tutti quando si perde".

Lavezzi ha fatto vedere numeri straordinari: "Incredibile, avete visto la partita che ha fatto. Ha mostrato di saper fare tutto. Assist, goal, correre e coprire quando necessario. Un campione vero. Però adesso è facile dire quanto è bravo Lavezzi. Io queste cose le dico dal primo giorno che arrivò qui. Andare a rileggervi le mie interviste e scoprirete quanto Sosa ha sempre saputo quanto è bravo Lavezzi".
Inviato da Salvatore Fasano - Rassegna Stampa (Il Mattino)

CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:42
CALMA E SANGUE FREDDO


Non ci eravamo depressi dopo la sconfitta con il Cagliari di sette giorni fa, non ci esaltiamo adesso dopo la sonante batosta inflitta all'Udinese. Anche se a riguardare i numeri del Pocho Lavezzi, verrebbe voglia di urlare a tutti eccitazione e meraviglia per una prestazione individuale che tanto mancava al pubblico partenopeo.

Il Napoli ha disputato una partita quasi perfetta, lo sarebbe stata se non ci fossero stati quei primi dieci minuti di attesa, forse la migliore da quando De Laurentiis e Marino hanno preso in mano le redini di società e squadra. Il merito primo va accreditato al tecnico goriziano Eddy Reja, autore di una splendida regia nella prima domenica di settembre, e stravincitore del duello con il giovane Pasquale Marino.

E sì, Reja ha messo in campo l'undici migliore, nonostante le critiche piovute in settimana sull'insistenza dell'allenatore nel perseguire il suo disegno difensivista all'insegna del 3-5-2. Una squadra accorta ma velocissima nel ripartire, grintosa nel pressing ma pronta nelle ripartenze in contropiede. Insomma, non ci sembra blasfemo ritenere la prestazione della squadra un vero e proprio capolavoro; ovvio, bisogna restare con i piedi per terra, siamo appena alla seconda gara di campionato. Ma il Napoli di ieri ha realmente esaltato chi ha potuto ammirare le prodezze degli undici in campo, da casa o direttamente dallo stadio.

MARINO E IL SUO RITORNO
Il suo ritorno da amarcord è stato festeggiato nel migliore dei modi. Una cinquina da nessuno preventivata, ma giunta con merito e autorevolezza. La prestazione di ieri ha messo in evidenza la sagacia con la quale Marino ha saputo intervenire sul mercato, apportando i giusti correttivi alla squadra vincitrice in serie B.

Le pecche dello scorso anno erano legate soprattutto alla lentezza ed alla mancanza di creatività a metà campo; e ieri il Napoli ha stravinto la gara proprio a metà campo, dove Reja schierava i tre acquisti estivi Hamsik, Gargano e Blasi, facendo letteralmente ammatire i tre dirimpettai bianconeri. E non ci vengano a dire che i tre mediani udinesi hanno solo 65 anni anni in tre. La somma degli anni dei tre moschettieri azzurri faceva 70; quindi c'è poco da discutere.

Ma bisogna ammettere che Gargano ed Hamsik hanno saputo dare al gioco del Napoli una verve ed una velocità impressionanti. Ieri Gargano sembrava un folletto ammattito; al 90simo correva ancora dietro agli avversari come se la sua squadra stesse perdendo, se poi ci aggiungiamo una precisione geometrica nei lanci e negli appoggi, verrebbe quasi da dire che Pizarro e Gattuso stanno bene dove sono, a Napoli c'è El Mota, Il Puffo.

LA MERAVIGLIA
Non c'è altro aggettivo per definire la prestazione di Lavezzi. Meravigliosa, da stropicciarsi gli occhi. I tifosi partenopei non vedevano giocate così, forse dai tempi di Zola. Un possesso di palla straordinario, una velocità da centometrista, altruismo sotto porta, freddezza con il piede sinistro, che tra l'altro non è il suo.

Davvero mirabilie per questo ragazzo di ventidue anni, semplice ed umile come un mancato elettricista (meno male), in grado di fare ammattire la difesa udinese con la complicità fondamentale di Zalayeta, abile nel creargli gli spazi. Da destra, da sinistra, per vie centrali; senza mai dare punti di riferimento, il Pocho ha saputo creare scompiglio continuo nella retroguardia udinese, attaccando di continuo Mesto, rendendolo così inoffensivo.

Bisognerà ora, proteggere questo ragazzo dall'entusiasmo unico della gente di Napoli, talvolta soffocante ed eccessivo verso i suoi beniamini, per permettergli una crescita sana e progressiva. Ne siamo certi, quello che abbiamo visto ieri non è il frutto del caso; Lavezzi è un futuro campione, è arrivato a Napoli il 5 luglio del 2007, esattamente ventitrè anni dopo l'arrivo di Lui. Un segno del destino? Chissà, l'importante è che Napoli ed il Napoli sappiano rispettare la giovane età del ragazzo senza chiedergli miracoli.

LA TATTICA
Un Napoli piazzato a meraviglia in mezzo al campo. Difesa straordinaria, con un Cupi che rappresenta il 7mo acquisto dell'estate, e Cannavaro e Domizzi impeccabili. Il capolavore Reja lo fa a metà campo, schierando Grava a destra come martello ai danni di Dossena, e Savini a sinistra con il compito di non superare mai la metà campo.

Così il terzino romano assicura assistenza a Domizzi nella marcatura di Quagliarella, non dovendosi preoccupare delle discese di Mesto, praticamente allo sbando nel vano tentativo di seguire Lavezzi. A metà campo Gargano è un leone: non sbaglia praticamente un passaggio, lancia Lavezzi da cinquanta metri per il primo goal, serve allo stesso argentino un pallone d'oro per la sue rete personale, e recupera una quantità infinita di palloni, annichilendo a turno Sivok, Eremenko e Boudianski.

Blasi e Hamsik al suo fianco completano un quadro perfetto. Di Lavezzi abbiamo già parlato; il tandem con Zalayeta funziona alla perfezione. Il Panteron rappresenta una sponda utile nel gioco aereo e nel far salire la squadra, ma sono notevoli anche le sue abilità con i piedi. Segna due goal, ed ora sarà difficile per Reja rinunciare a quei due. In settimana, proprio nella nostra esclusiva intervista, Antonio Conte, aveva parlato in termini entusiastici dei due attaccanti ieri titolari.

LA SOSTA
Questi quindici giorni di sosta vanno benedetti; soprattutto per stemperare l'entusiasmo talvolta deleterio, dovuto a un risultato confortante, così come è accaduto all'Udinese. Il Napoli si è comunque confermato squadra da trasferta così come lo era stato in B. Lo schema 3-5-2 premia gli azzurri soprattutto quando non è il Napoli a dover fare la partita.

Questo tipo di schieramento, basato sulla velocità e sul ritmo, ha giovato tantissimo della verve di Lavezzi e degli sprint sulla linea mediana di Gargano e Hamsik. Qualche problemino permane sulle fasce, forse più a sinistra che a destra. Grava non ha la tecnica e la bravura di Cafù, ma tatticamente è preziosissimo: ieri ha aggredito la fascia svariate volte, soprattutto senza palla, costringendo sempre un avversario a rinculare, permettendo l'inserimento a turno di Blasi o Gargano.

Savini, per caratteristiche e scelta, non è un esterno; ottimo nella fase difensiva, non gli si può chiedere di offendere per una partita intera. E quando si gioca in casa, con squadre che si difendono in nove, come ha fatto il Cagliari, la prestazione di ieri diventa difficile da ripetere, soprattutto senza la spinta sulle fasce. Ma questo non è il momento delle polemiche, ieri è stato il giorno del trionfo per Reja e per il suo 3-5-2. Un plauso ai tifosi friulani, per lo striscione in onore di Marino, e per gli applausi al goal di Sosa. Complimenti.

Redazione Calcionapoli1926.it - Salvatore Fasano
CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:44
Cento volte Sosa


Roberto Carlos Sosa ha giocato al Friuli la sua centesima partita ufficiale nel Napoli di Aurelio De Laurentiis. Il centravanti argentino è stato il primo acquisto del nuovo Napoli targato De Laurentiis-Marino ed ha festeggiato con il suo venticinquesimo gol la sua prima presenza centenaria senza, peraltro, esultare al gol, in segno di rispetto verso quei tanti tifosi udinesi che certamente non lo hanno dimenticato.

Sono soltanto in due gli azzurri con più presenze di Sosa in questo Napoli: 102 le presenze di Francesco Montervino, con 5 gol, e 101 quelle di Emanuele Calaiò, che ha firmato 42 reti.

Il Pampa è nato a Buenos Aires il 24 gennaio del 1975.

Tra il 1995 ed il 1998, in Argentina ha segnato, con il Gimnasia y Esprima, 37 gol in 83 partite. Poi, nell’estate del 1998, il suo arrivo in Italia, all’Udinese, scelto da Pier Paolo Marino, general manager del club friulano. L’esordio in serie A il 4 ottobre 1998 in Fiorentina-Udinese 1-0. Il suo primo gol in Italia lo ha segnato alla Juventus, l’8 novembre, firmando in pieno recupero la rete del 2-2 finale.

In quattro anni a Udine 104 presenze con 34 gol. La migliore stagione è stata la terza: con 15 centri stagionali si è piazzato all’ottavo posto tra i cannonieri della serie A-2000/01.

Nel 2002 il ritorno in Sud America con 7 presenze, senza segnare, nel Boca Juniors e 15 partite, con 2 gol, nel Gimnasia y Esprima.

Nell’estate del 2003 nuovamente in Italia, ad Ascoli, in serie B. Quattro mesi, da settembre a gennaio, con i marchigiani (4 gol in 18 partite) e sei mesi, da gennaio a giugno, con il Messina, sempre in B, con 5 gol in 21 partite.

E’ stato il primo acquisto della Napoli Soccer di De Laurentiis-Marino. E’ alla sua quarta stagione in maglia azzurra: finora 23 gol tra C1, playoff e serie B e 2 reti in Coppa Italia. In Italia ha segnato 35 gol in 105 partite in serie A, 15 in 71 in B e 16 in 56 presenze in C1. In più i 39 gol in 105 partite in Argentina. napoli.com.

CARMINE84
00lunedì 3 settembre 2007 15:49
Udinese-Napoli 0-5 videogol
CARMINE84
00martedì 4 settembre 2007 13:15
Napoli, è già Lavezzi-manìa
Lodato da Crespo, rimpianto da Preziosi, coccolato da Napoli, città che di argentini se ne intende: Ezequiel Lavezzi, il nuovo idolo incontrastato della Curva B e di tutta Napoli che, nella città partenopea, si è ambientato alla grande.
Arrivato in Italia dal San Lorenzo de Almagro allenato da Ramon Diaz, portandosi dietro qualche "punto interrogativo", l'asso della nazionale argentina ha dimostrato, sin dalle prime amichevoli, di voler davvero conquistare il suo nuovo pubblico, a suon di assist e gol.
Ed il 5-0 di domenica a Udine ha messo in evidenza tutte le sue qualità di assist-man e goleador, trascinando i compagni alla vittoria su di un campo ostico come quello bianconero, dove l'ultima vittoria del Napoli risale ai tempi di un altro argentino, altro figlio di Napoli: Diego Armando Maradona.
Sul Pocho ci sono gli occhi di parecchie squadre europee, su tutte l'Arsenal (interessato anche a Rosina): i Gunners sarebbero pronti ad offrire a De Laurentiis ben 15 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del numero 7 del Napoli.
Offerta che, con ogni probabilità, verrà rispedita al mittente.

fonte: TMW
CARMINE84
00martedì 4 settembre 2007 13:17
IL DG MARINO AL PROCESSO DI BISCARDI
Il dg del Napoli, Pierpaolo Marino, intervenuto al "Processo di Biscardi" su 7Gold è stato interpellato riguardo allo sfogo del presidente De Laurentiis ai microfoni di SKY dopo gli affrettati e scettici giudizi sugli acquisti del Napoli: "Il presidente ha voluto democraticamente difendere gli importanti investimenti fatti in estate rispondendo a quanti hanno giudicato con superficialità il mercato del Napoli, forse conoscendo poco i giocatori acquistati. I voti dati al mercato si possono accettare poichè la libertà di parola vale per tutti ma un 5,5 dato a prescindere si poteva risparmiare aspettando il trascorrere del tempo affinchè la campagna acquisti si dimostri giusta o meno". Parantesi dedicata anche a Maradona, al quale in modo avventato Biscardi ha paragonato Lavezzi: "I paragoni blasfemi non mi sento di farli. Ho avuto la fortuna di vivere l'epoca di Maradona e di poter dire che non è il caso di chiamarlo in causa". "Lavezzi possiamo paragonarlo a Tevez, e col tempo potrà diventare anche superiore.
Sbagliato il paragone con Ramon Diaz che era uomo da ultimi metri mentre Lavezzi prende palla in posizione arretrata e si inserisce dalla fascia verso il centro". Infine si è parlato della datata proposta che all'epoca di Udine, Marino e il presidente Pozzo avanzarono riguardo alla tecnologia applicata al calcio nonchè la moviola in campo: "La FIFA non gradisce le riforme veloci".

Fabio De Francesco
CARMINE84
00martedì 4 settembre 2007 13:25
IL BORSINO DI UDINESE - NAPOLI
Iezzo: Ritrovato il portierone azzurro, persa però la fascia di capitano. A Udine salva in un paio di occasioni il risultato e mette così a modo suo la firma sulla cinquina, rimanendo la sua porta inviolata. E’ strana la faccenda della fascia di capitano, quella indossata da tanti grandi portieri nella storia del calcio, lui si accorge all’improvviso di non poterla più indossare perché troppo lontano dalle azioni di gioco? Ma come facevano Zoff, Zenga e Pagliuca (tanto per non scomodare gli internazionali)? E come ha fatto lui lo scorso anno? Davvero non c’entra niente l’adeguamento contrattuale? La verità please. Sgusciante!

Lavezzi: Non è cantante come il più celebre Mario, ma è capace di intonare note acute senza mai stonare. Dotato di grande tecnica ha mostrato d’avere scatto, controllo di palla, dribbling, visione di gioco ed inventiva sufficiente a scaldare al meglio la piazza. Se quello visto ad Udine non rimarrà solo un ricordo allora i tifosi possono dormire sonni tranquilli e se proprio gli si vuol trovare un difettuccio dovrebbe migliorare solo nell’inquadrare la porta, poi altro che Tavez … Devastante!

Hamsik: Si conferma nuovamente in quel di Udine con un’altra prestazione di spessore, sembra già un “nonno”, un veterano, sa sempre cosa fare e come muoversi per rendersi efficace. E’ una la lancia in più nell’arco del centrocampo, capace negli inserimenti, negli appoggi e nell’affondo. A trovarli un paio di esterni come lui… Talentuoso!

Cupi: Interpreta il ruolo del difensore veloce che Marino ha fatto in casa, economizzando. Marino lo aspetta, scommette su di lui e dopo un anno il non più verde difensore ringrazia con buone prove a ripagar chi in lui ha creduto. A Udine mette la museruola a Floro Flores e si rende utile con veloci diagonali a sbarrare il passo agli attacchi friulani nel momento più delicato del match, poi ha un risentimento, speriamo niente di grave anche perché dopo di lui … il lento. Cupigonzales!

Gargano: Un polmone gigante, un elastico, un motorino inesauribile, scaltro e sgusciante è già un pilastro nel disegno della mediana azzurra. Ha grossi margini di miglioramento e potrà essere utile in futuro anche in cabina di regia quando avrà affinato meglio piedi e vista. Per ora bicicletta e pedalare, è ciò che serve alla squadra e lui sa essere già indispensabile nell’economia generale, mentre continua silente a portar l’acqua coi secchi a braccia. Pendolino!


Il Presidente: E’ un mito! Ha difeso a spada tratta l’operato del suo fedele scudiero Marino dai microfoni di Sky lasciando esterrefatti gli stessi tifosi azzurri. Sono sicuramente condivisibili i contenuti delle sue esternazioni perché è verissimo che molti addetti ai lavori hanno espresso con logorroica superficialità giudizi affrettati e poco lusinghieri sulla campagna acquisti del Napoli. L’unica cosa che gli si poteva contestare è che la rosa non fosse stata completata a dovere, ma questo è un altro discorso, perché gli acquisti sono tutti di valore e di gran futuro. Lui più di tanti altri sà come funzionano i meccanismi della televisione e perciò ha voluto immediatamente stigmatizzare la cosa alzando un po’ troppo i toni, con troppa foga, salvo ritornare in tv prossimamente con un sorriso a 42 pollici e maniere da galantuomo. Attore!

Floro Flores & Quagliarella: Vorrebbero strafare contro la loro squadra del cuore ed invece, ironia della sorte, è proprio il Napoli a strafare tanto da costringerli ad uscire dal campo a testa bassa. Il primo dura solo un tempo, il secondo si arrende più in là quando il Napoli ha già dilagato. Chissà nei loro cuori quali siano stati i sentimenti al 90’: più gioia o più dolore? Emigranti!
Antonello Greco
CARMINE84
00giovedì 6 settembre 2007 00:41
Napoli: Marcello Lippi promuove Gargano e gli azzurri
Intervistato dal portale "Napolimagazine", il ct della Nazionale italiana campione del Mondo Marcello Lippi ha promosso a pieni voti la il Napoli di Edoardo Reja dopo il successo di Udine. La sconfitta contro il Cagliari, secondo Lippi, è stata causata più che altro dalla sfortuna. Lippi ha in modo particolare esaltato le doti del centrocampista azzurro Gargano, che secondo Lippi è dotato di una straordinaria grinta, e dell'attaccante Lavezzi, che ha espresso a Udine tutto il suo talento.
CARMINE84
00giovedì 6 settembre 2007 00:47
CONTE: IL NAPOLI HA LE POSSIBILITA' PER CRESCERE
Antonio Conte, ex giocatore della Juventus ed ora allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli ha le possibilità per crescere, io credo che oltre ad una salvezza tranquilla si possa anche pensare a qualcosa in più, magari l'Uefa perchè ci sono i giocatori giusti per farlo vedi Lavezzi e Gargano ma non solo. Ora è forte l'entusiasmo in città, ma è meglio stare tranquilli."
Andrea Buonaccordo
CARMINE84
00giovedì 6 settembre 2007 00:49
BUCCHI: TUTTO IL NAPOLI SARA' UNA VERA SORPRESA
Cristian Bucchi, attaccante del Siena, ma di proprietà del Napoli grazie ad un contratto che lo lega alla società azzurra per i prossimi 4 anni, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "La mia speranza era di restare a Napoli e dimostrare il mio valore, ma visto l'andazzo credo che ho fatto bene ad andare al Siena dove posso giocare di più ed esprimere il mio valore in modo da tornare poi utile alla società azzurra. Lavezzi, che è stato criticato molto nelle prime uscite, ha tutte le carte in regola per fare bene nel nostro campionato, già in ritiro ho avuto modo di vedere le sue gran qualità. Il gruppo del Napoli è un buon gruppo, collaudato ed affermato. Per me la vera sorpresa singola non ci sarà perchè tutto il Napoli sarà una vera sorpresa quest'anno. Mi è dispiaciuto non poter conoscere gli ultimi acqusiti, come Blasi, che ritengo comunque ottimi innesti. La mia più grande emozione in carriera è stata vincere il campionato di B col Napoli, è stata una cosa unica, davvero bellissima. Sinceramente non ho visto la mia scorsa stagione fallimentare, dato che ho fatto 8 gol in 15 partite tutto sommato, certo è andato meglio l'altro anno ancora con i miei 30 gol. Non è stato facile aspettare il proprio posto in panchina però sono stato contento per la stagione del Napoli e mi ha fatto piacere che i tifosi si siano legati a me. Mi è davvero dispiaciuto da morire lasciare Napoli però ora ho la convinzione di fare bene a Siena per dimostrare che anche nel Napoli posso avere un posto da titolare."
Andrea Buonaccordo
CARMINE84
00giovedì 6 settembre 2007 00:50
DIAZ: LAVEZZI? HA UNA MARCIA IN PIU' RISPETTO A TEVEZ
L'allenatore del San Lorenzo de Almagro ed ex attaccante di Napoli, Avellino ed Inter, Ramon Diaz, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: "Sono molto felice che Ezequiel sia già protagonista nel Napoli - ha detto Diaz all'emittente campana - è vero che è giovane ma ha già dimostrato di essere un grande calciatore. Dico a Pier Paolo Marino e a tutti quelli che mi hanno chiamato per avere referenze su Lavezzi, che gli abbiamo dato un vero campione. Marino e Capello lo paragonano a Tevez? Non sbagliano - ha aggiunto - anzi per me Lavezzi è molto più potente ed ha una marcia in più rispetto a Tevez. Come se non bastasse, si sta adattando rapidamente al campionato italiano. Meglio di così... Il consiglio che gli ho dato quando è stato preso dal Napoli? Che stava andando a giocare in uno dei posti più belli del mondo, in una grande società, con un manager bravo ed esperto come Marino, e che non avrebbe fatto fatica ad abituarsi all'ambiente. Probabilmente è stato più veloce del previsto nell'adattarsi. E' giusto che dopo il successo sull'Udinese a Napoli ci sia entusiasmo - ha concluso Diaz - il club azzurro ha acquistato il miglior giocatore argentino del momento e Lavezzi può fare ancora meglio. Noi in Argentina già cominciamo a rimpiangerlo".
Redazione NapoliSoccer.NET - Fonte: Radio Marte
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