SSC Napoli

CARMINE84, 09/08/2007 15.02:

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BANNATELA Losy le bannà mmò mmò

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Vabbè..ho sbagliato..
PARDON!

Delilah-, 09/08/2007 21.42:

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Vabbè..ho sbagliato..
PARDON!

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brava

Losy nun dà rett...si è pentita

Coppa Italia, si parte il 14 agosto. Napoli-Cesena il 15 agosto alle 20:45

Sara' Piacenza-Spezia (a Fiorenzuola) ad aprire il programma del primo turno di Coppa Italia 2007/08. Emiliani e liguri scenderanno in campo il 14 agosto alle ore 18. Ma ecco il programma completo del primo turno eliminatorio:

Rimini-Frosinone 15 agosto ore 20.45
Treviso-Lecce 15 agosto 20.30
Messina-Vicenza 14 agosto 20.30
Bari-Albinoleffe 15 agosto 20.30
Bologna-Modena 14 agosto 20.30
Triestina-Mantova 15 agosto 20.30
Pisa-Brescia (a Pistoia) 15 agosto 20.45
Napoli-Cesena 15 agosto 20.45
Avellino-Ascoli (porte chiuse) 15 agosto 20.30
Genoa-Grosseto 15 agosto 20.45
Ravenna-Chievo 15 agosto 20.45
Piacenza-Spezia(a Fiorenzuola) 14 agosto 18.00.

fonte: calcionapoli1926.it

CARMINE84, 10/08/2007 01.16:

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brava

Losy nun dà rett...si è pentita

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l giocatore dell'Inter ha già dato il suo ok per il prestito. Tra i rinforzi in arrivo anche l'attaccante della Juventus Zalayeta e il difensore dell'Atalanta Carrozzieri

Tre colpi per il nuovo Napoli
De Laurentiis promette nuovi rinforzi

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Dal Trofeo Birra Moretti di Napoli arrivano promesse di mercato. Per i padroni di casa le buone notizie arrivano proprio dal presidente Aurelio De Laurentiis. "Sento dire, da qualche parte, che noi non vogliamo rinforzarci: tre acquisti sono arrivati ed annuncio che altri tre arriveranno". Le prossime partite serviranno per capire dove investire, aveva aggiunto, ma in realtà i rinforzi sono già stati individuati.

Il direttore generale Marino, in occasione del triangolare, ha potuto affrontare con l'Inter il discorso Cesar e con la Juventus riallacciare il discorso su Zalayeta. Il giocatore nerazzurro ha già fatto sapere di gradire il trasferimento a Napoli in prestito per una stagione "A Napoli verrei subito, le due società conoscono la mia volontà" ha dichiarato. Per chiudere la trattativa manca solo il sì del presidente Moratti sulla parte dell'ingaggio del centrocampista che l'Inter dovrebbe farsi carico. L'attaccante bianconero Zalayeta è invece il candidato ideale, indicato da Reja, per il reparto avanzato e su questo nome il Naqpoli vuole stribngere i tempi. L'alternativa è sempre rappresentata dall'albanese del Chievo Bogdani. Due nomi, infine, per il reparto arretrato: quelli di Moris Carrozzieri dell'Atalanta e del francese del Piacenza Nef.

fonte: TGCOM

La redazione di Napoli2000.com ha intervistato l'ex grande centrocampista azzurro dei tempi d'oro, Salvatore Bagni, che si è gentilmente concesso ai nostri taccuini.

Allora Bagni, come ha visto il Napoli nel probante confronto del Trofeo Birra Moretti contro Inter e Juventus?
Innanzitutto ho visto un'Inter nettamente superiore, ma nettamente!!! Il Napoli in fase difensiva si è mosso bene ma certamente ha bisogno di ritocchi.

Cominciamo dalla fase difensiva:
Sicuramente serve un difensore centrale rapido e di qualità a livello internazionale. I 3 dietro sono affidabili però la serie A non è la serie B. Inoltre metti caso che a qualcuno viene un raffreddore?!? Gli esterni poi devono trovare il fondo. Garics è migliorato molto, ha corsa, forza fisica, però bisogna contare i cross che fa… sul fondo non ci arriva, sono arrivati più cross da Rullo e Savini dalla parte opposta. E' un giocatore utile e certamente farà bene, ha capito il calcio italiano ed è migliorato molto, lavora bene fino alla trequarti, poi però bisogna arrivare sul fondo per il cross…

Il centrocampo?
A centrocampo ho visto un Gargano molto aggressivo e mentalmente dentro la partita, uno lineare che fa le cose giuste e semplici, uno che fa la fase difensiva lì davanti alla difesa; non ha "il colpo" ma quello tocca ai suoi compagni di reparto. Hamsik l'ho visto un po' timido; deve essere più intraprendente e certamente lo sarà. Poi non dimentichiamo che mancava Bogliacino che per me è il giocatore di qualità. Io poi prenderei un centrocampista di livello internazionale anche qui, uno giovane in mezzo al campo. Anche se quelli che ci sono sono nazionali non dimentichiamo che alcuni lo sono da poco e neanche sempre titolari.

E per l'attacco? Qual è la sua coppia ideale? Le sembra adatto il reparto offensivo per la serie A? Darebbe fiducia a Calaiò?
Calaiò è certamente adatto per la serie A; dopo essere venuto un anno e mezzo in serie C e 1 in B, io personalmente l'opportunità gliela dò. Ci vuole certamente un attaccante centrale, una punta forte fisicamente e di movimento. Sosa è un grande uomo, un grande professionista, è amico di Diego, però, con tutto il
rispetto, non lo vedo adatto per fare il titolare. Se però bisogna comprare giocatori come ad esempio Bogdani allora è inutile. Servono giocatori di caratura internazionale per fare un salto di qualità. Poi cercherei di proporre anche il tridente qualche volta, con Lavezzi a destra, Calaiò a sinistra, con quella punta centrale forte che deve essere certamente acquistata.

A proposito del tridente, come vede il Napoli dal punto di vista tattico? Ritiene che il 3-5-2/5-3-2 sia uno schieramento che valorizza le caratteristiche dei giocatori che ha il Napoli?
Il problema è che con la difesa a 4 i due centrali devono occupare troppa porzione di campo; con i 3 invece sono più uniti e compatti e coprono meglio gli spazi. Perciò secondo me la difesa a 3 va bene. Poi come detto proverei qualche volta a giocare con le 3 punte.

E' d'accordo con la contestazione dei tifosi al Presidente De Laurentiis? E come vede il Napoli in una ipotetica griglia virtuale di fine campionato?
Beh con la contestazione non sono d'accordo però è giusto che i tifosi pretendano di più. Sicuramente il Napoli, questo Napoli qui, visto al Moretti e senza gli interventi di mercato promessi dal Presidente, può arrivare tra le prime 10. Senza vedere squadra per squadra mi risulta difficile trovare una decima più forte del
Napoli. In ogni caso devi aspirare a qualcosa di più. Certamente la Champions è impossibile ma per la Uefa…

A proposito degli acquisti promessi dal Presidente, se dovesse fare dei nomi per rinforzare la squadra, chi prenderebbe?
Io i nomi li ho fatti, ho parlato direttamente con Marino, siamo amici, i nomi li ho segnalati a lui…

Fonte: Napoli2000.com

"E' il mio primo anno in serie A e grazie a Dio lo faccio a Napoli". La parola del capitano vale più di un balsamo benefico. Francesco Montervino non si tira indietro ed anzi lancia quello che ormai è il 'suo' Napoli verso una stagione da protagonista.

Che sensazione c'è nel gruppo a pochi giorni dall'inizio del massimo campionato? "C'è un crescendo di attesa ed entusiasmo. Il solo pensare di potersi misurare con squadre di alto livello, magari davanti ai 60mila del San Paolo, ti dà un'adrenalina unica. Già a Marano, nel primo giorno napoletano dopo il ritiro, abbiamo assaggiato il calore e la passione dei nostri tifosi. Io ormai conosco bene questa città e l'avevo detto soprattutto ai nuovi arrivati: vedrete che cosa significa essere un giocatore del Napoli".

Dopo il Trofeo Moretti come vedi la crescita del gruppo?
"Innanzitutto noi vogliamo essere un gruppo importante. E proprio al Trofeo Moretti abbiamo visto la crescita di questa squadra rispetto ai test di inizio ritito. C'è stato un netto miglioramento anche se non siamo ancora al top fisicamente. Ma nonostante ciò ho visto il Napoli giocare alla pari sia della Juve che dell'Inter nei primi due minitempi. Questa è una squadra che ha dei valori importanti. Dobbiamo solamente proseguire svolgere il nostro programma di preparazione così come stabilito con il tecnico, stare tranquilli ed avere fiducia. Mi sembra che questo gruppo di cose importanti ne abbia fatte in questi anni e che anche per questo meriti fiducia. E credo che potremmo dire la nostra anche in serie A".

Cosa si sente di dire ai tifosi azzurri?
"Che siamo stimolati al massimo. Sappiamo che loro ci saranno vicini dall'inizio alla fine. Dico solo che stiamo lavorando sodo e che la squadra vista al Moretti ha tantissimi margini di miglioramento. Sono certo che per il 26 agosto saremo prontissimi per iniziare al meglio il campionato. Diamo a questo gruppo il tempo di crescere. I valori ci sono, la solidità è la nostra forza. Ed anche i nuovo arrivati si stanno integrando al meglio. E poi il solo pensare al debutto ufficiale contro il Cesena al San Paolo ci dà una carica strepitosa".
Fonte: sscnapoli.it (sito ufficiale del calcio Napoli)

"Non vedo l'ora di cominciare questo campionato". Mariano Bogliacino conta i giorni. Quelli vissuti dall'infortunio del 25 luglio scorso nel ritiro in Austria sono ormai lontani. Sono vicini invece quelli che mancano all'inizio del campionato di serie A. E che galvanizzano il centrocampista azzurro. Il "Boglia" ha fatto partire il suo countdown.


Tra due settimane comincia il campionato, come vivi questa attesa?

"Con grande emozione, non vedo l'ora che arrivi la prima partita. Ho voglia di misurarmi subito con questa nuova categoria. Sono partito dalla serie C ed ora finalmente ho raggiunto la A. Sto lavorando tanto perche' ci tengo a fare bella figura. Ovviamente ancora non ho fatto nulla, non posso dire che sono un giocatore da serie A senza aver fatto almeno una partita. Pero' voglio dimostrare che posso essere uno da serie A".

Qual e' la partita che ti stimola di piu'?

"Tutte. Ovviamente quelle contro Inter, Milan, Juventus e Roma hanno un grande fascino. Ma io aspetto con entusiasmo tutto il campionato. Finora la serie A l'ho vista solo in tv. Per me e' come realizzare un sogno".

Come hai visto il Napoli contro Juventus e Inter nel trofeo Moretti?

"Ho visto un buon Napoli, in crescita. Ha giocato bene, palla a terra e creato diverse occasioni. E' ovvio che siamo ancora all'inizio e possiamo migliorare tanto. Pero' e' importante che sia rimasta la squadra dell'anno scorso, ci conosciamo bene. A questi, poi, si sono aggiunti tre ottimi acquisti. Tutti e tre si sono subito inseriti, segno che questo e' un bel gruppo. Ci teniamo a fare bella figura, e sono convinto che possiamo far bene".

Fonte: sscnapoli.it (sito ufficiale della SSC Napoli)

L'attaccante argentino Ezequiel Lavezzi ha rilasciato un'intervista pubblicata sul sito ufficiale del calcio Napoli.
Nel Trofeo Birra Moretti abbiamo potuto apprezzare le sue qualità, dopo un ritiro molto faticoso per l'ex attaccante del San Lorenzo, impegnato a lavorare duro per recuperare la forma fisica e perdere qualche chilo di troppo:

"Nel ritiro in Austria avevo ancora le gambe pesanti, avevo bisogno di allenarmi per migliorare la condizione. Ora non sono ancora al top, diciamo che sono al sessanta per cento. L'importante e' lavorare per migliorare. Voglio dare sempre il massimo per questa squadra".

Che sensazioni regala il San Paolo, dove ha giocato Maradona?
"Quando avevo la palla sentivo il boato dello stadio che mi incitava. E' una bellissima sensazione, uno stadio cosi' ,con tanti tifosi che ti stanno vicino, ti da' una carica fortissima. Maradona e' stato unico, uno come lui non ci sara' piu' ".

Come hai visto il Napoli nel Moretti?
"Bene, credo che siamo sulla strada giusta. Ci mancano ancora un paio di partite per essere in forma, ma sono convinto che questo gruppo puo' disputare un buon campionato".Redazione NapoliSoccer.NET - Intervista tratta da sscnapoli.it

La settimana si apre con un nome nuovo associato al Napoli, oramai la stampa si è letteralmente scatenata dopo l'annuncio di De Laurentiis di tre nuovi acquisti prima della chiusura del mercato. Il giocatore che oggi sembra sul taccuino di Pierpaolo Marino è Hélder Postiga attaccante del Porto e della nazionale portoghese di mister Scolari. Hélder Manuel Marques Postiga ha 26 anni e nelle ultime 7 stagioni tra Porto, Tottenham e Saint-Étienne ha siglato solo 40 reti, il giocatore considerato uno dei talenti degli ultimi anni del calcio portoghese lascerà il Porto, le possibili destinazioni sono l'Espanyol ed il Galatasaray. Ma il corriere dello sport di oggi riporta la notizia di un possibile interessamento del Napoli, non ci resta che aspettare per sapere se si tratta di uno dei tanti nomi che in quest'ultimi giorni sono stati accostati al club di De Laurentiis o se realmente Marino ha intenzione di rinforzare l'attacco del Napoli con il giocatore portoghese. Altra notizia del giorno è il "si" di Brighi al Napoli, ma bisogna vedere se Spalletti e la Roma saranno d'accordo a far partire il centrocampista considerato il sostituto naturale di Perrotta, tutto dipenderà anche dall'affare Cicinho.

Alessandro Scetta

Cannavaro : "Corradi? e' l'attaccante che mi ha fatto più penare"

L'idea Corradi nel Napoli trova ampi consensi. Reja non dice una parola, ma farebbe carte salve per avere pure lui dopo Matteo Brighi. Cannavaro, che assieme a Corradi ha giocato a Parma e l’ha avuto poi anche avversario, pur ribadendo stima e fiducia ai compagni d’oggi non ha difficoltà a dire: «È stato proprio lui l’attaccante che mi ha fatto più penare per tenerlo a bada».

Percorribile la pista, però bisogna fare in fretta. Prima di tutto, perché ormai il tempo del mercato stringe. Poi perché ci sarebbe da convincere il Manchester City che almeno a parole fa sapere di non voler rinunciare al giocatore. Infine, perché comincia ad esserci anche concorrenza. Congelata la pista Riganò, infatti, a Corradi, ha cominciato a pensare anche il Livorno che ha la necessità di rimpiazzare Lucarelli, per la cui cessione allo Shakhtar Donetsk ha ricavato sei milioni di sterline. Più o meno 9 milioni di euro.

fonte: calcionapoli1926.it

Stiamo lavorando bene e in campo si e` visto tanto impegno da parte della squadra`

Edy Reja, tecnico del Napoli, applaude al poker della sua squadra in Coppa Italia, ma frena gli entusiasmi. ”Bisogna andare calmi e stare tranquilli. Stiamo lavorando bene e in campo si e` visto tanto impegno da parte della squadra. Ho visto anche molta sicurezza e finalmente cominciamo a fare girare palla, evitando lanci lunghi e dispersivi”. Reja ha poi proseguito: ”Ora mi attendo impegni piu` attendibili, anche se comunque abbiamo dimostrato di tenere bene il campo”.

fonte: TGCOM

Nessuna sorpresa nel primo turno eliminatorio di coppa Italia, la prima senza squadra di serie C dopo 26 anni (non accadeva dall'80-'81).
Le uniche due formazioni di serie A impegnate, Napoli e Genoa, hanno superato rispettivamente Cesena (senza problemi) e Grosseto (con qualche patema) e sono approdate al secondo turno. Il successo e' importante soprattutto per il tecnico dei partenopei Eddy Reja perche' gli permette di prendere fiato e gli da' ragione quando dice che non c'e' ragione di lamentarsi per i mancati acquisti: di tempo ce n'e' ancora, e intanto chi c'e' fa il suo dovere, vedi Calaio', in gol anche stasera, e Hamsik, gia' decisivo nella manovra di meta' campo.

Ecco gli accoppiamenti del secondo turno della Coppa Italia, che si giochera' in gara unica sabato 18 agosto:
Rimini-Treviso
Bari-Vicenza
Bologna-Triestina
Napoli-Pisa
Ascoli-Genoa
Piacenza-Ravenna

Redazione NapoliSoccer.NET - fonte: ansa

Napoli-Cesena 4-0, azzurri qualificati

Napoli: Iezzo, Cupi (23' st De Zerbi), Cannavaro, Domizzi, Grava, Hamsik, Gargano, Bogliacino (31' Montervino), Rullo, Lavezzi, Calaiò (40' st Sosa). A disp. Gianello, Maldonado, Savini, Dalla Bona. All. Reja

Cesena: Berti, Doudou, Ola, Biasi (27' st Tonucci), Cortellini (16' st Mezavilla), De Feudis, Sacilotto, Salvetti, Botta, Vascak, Aurelio (10' st Vignati). A disp. Sarti, Tonucci, Buda, Mazzotti, Caidi. All. Castori

Arbitro: Velotto di Grosseto
Marcatori: 20' pt Calaiò, 39' pt Hamsik , 30' st De Zerbi, 47' st Domizzi

Napoli - Il bomber, il ragazzino, il mancino e il gladiatore. Quattro gol per scaldare i cuori impavidi di Ferragosto. Il Napoli batte 4-0 il Cesena: segnano Calaiò, Hamsik, De Zerbi e Domizzi. Si comincia bene e si va al secondo turno di Coppa Italia. Conto chiuso nel primo tempo per gli azzurri che salutano il primo gol ufficiale di Marek Hamsik che dà seguito all'apertura di serata di Emanuele Calaiò. Poi basta poco a De Zerbi, entrato dopo 67 minuti per offrire un saggio della sua classe con un sinistro da copertina e servire in chiusura al bacio Maurizio Domizzi per il poker.

Serata bella e serena. E gioco subito veloce.
Al 12' bella iniziativa di Grava sulla destra: cross per Calaiò che in tuffo non ci arriva di pochissimo. Poco dopo ci prova Lavezzi che da lontano sfiora il palo.
Al 20' Napoli in gol: cross di Hamsik al culmine di una lunga azione corale, stacco vincente di Calaiò che la mette dentro, 1-0.
Al 27' Lavezzi pesca Rullo che in bella rovesciata gira a rete: Berti devia benissimo sopra la traversa.
Al 29' si vede il Cesena: punizione laterale di Salvetti, Iezzo blocca.
Al 39' il Napoli segna ancora: triangolazione Hamisik-Lavezzi-Hamsik e lo slovacco di interno destro piazza la palla nell'angolo con Berti immobile, 2-0.
Finisce il primo tempo: 2-0 per gli azzurri.
Nel secondo tempo il Cesena resta in 10 dopo 9 minuti. Espulso Sacilotto per gioco violento su Rullo.
Al 18' Vascak tenta il diagonale: palla sull'esterno della rete.
Al 24' ancora Napoli: punizione di Domizzi, traversa.
Al 30' tris azzurro. De Zerbi, entrato da pochi minuti per Cupi, distende un gran sinistro che si infila all'incrocio dei pali. Gran gol, 3-0.
Al 34' Hamsik vicino alla doppietta: Berti gli nega il gol con una gran parata.
Poi chiusura in bellezza con il colpo di testa di Domizzi servito alla grande da de Zerbi. Quattro a zero. E avanti al secondo turno. Sabato sera si replica al San Paolo, stavolta contro il Pisa.sscnapoli.

Reja: 'Siamo partiti bene'

Volevamo partire bene e ci siamo riusciti . Edy Reja l'aveva detto e l'ha fatto. Il Napoli aveva voglia di vincere la prima gara ufficiale della stagione sia per il traguardo importante della Coppa Italia, sia per ben figurare davanti al suo pubblico.

E' stata una gara altamente positiva - dice il tecnico azzurro - la squadra sta progredendo in maniera sensibile e si sono viste sia buone trame di gioco che discreta condizione atletica. Certo, siamo all'inizio ma stasera ci tenevamo molto a vincere la gara col Cesena per cominciare come si deve questa importante stagione e proseguire il cammino in Coppa.

I ragazzi sono partiti subito col piglio giusto perché avevamo in animo di chudere la gara nel primo tempo. E ci siamo riusciti. Ho visto una condizione generale confortante ma soprattuto grande concentrazione e tensione mentale. Adesso proseguiremo il nostro lavoro di preparazione in modo da poter arrivare nelle condizioni giuste per l'inizio del campionato. Ma prima ci sarà il prossimo impegno di Coppa Italia con il Pisa tra pochi giorni. Speriamo di bissare sabato la buona prova offerta stasera . sscnapoli.

Fonte: SSCNapoli.it

Il Napoli ha acquistato Matteo Contini. Il difensore proveniente dal Parma ha firmato un contratto per 5 stagioni. Contini ha 27 anni, in carriera ha giocato con Livorno, Spal, Monza, L'Aquila in C1, con l'Avellino in B e con il Parma nelle ultime tre stagioni in A. Nella massima serie vanta 89 presenze e 2 gol.

Varesino, classe 1980, ha trovato la sua consacrazione nell'Avellino di Zeman nella stagione 2003-04 nelle fila dell'Avellino quando ha collezionato 39 presenze e due gol.

Nei giorni scorsi Reja così si era espresso così sul giocatore: "E' uno dei giovani più interessanti. A noi servirebbe un destro, ma non ha importanza che il giocatore prediliga il sinistro. Sono tantissimi i mancini che giocano a destra. E con gli attaccanti che tagliano al centro sono addirittura favoriti".

Il Napoli ha acquistato Matteo Contini. Il difensore proveniente dal Parma ha firmato un contratto per 5 stagioni.

Contini ha 27 anni, in carriera ha giocato con Livorno, Spal, Monza, L'Aquila in C1, con l'Avellino in B e con il Parma nelle ultime tre stagioni in A. Nella massima serie vanta 89 presenze e 2 gol.

Fonte: sscnapoli.it

"Una emozione così non l'avevo ancora provata". Marek Hamsik ha bagnato il suo battesimo ufficiale al San Paolo come meglio non poteva: un assist e soprattutto il primo gol 'vero' in maglia azzurra.
Che hai provato?
"Innanzitutto non ci pensavo. Anzi ero proprio teso per questo esordio ufficiale. Mi sono un tantino tranquillizzato quando ho fatto il passaggio gol per Calaiò. Mi sono sentito più sicuro e mi sono proposto con maggiore frequenza. Poi quando ho segnato ho urlato così forte per scaricare la gioia. Fare gol al San Paolo è una gioia indescrivibile".
Te l'aspettavi un esordio così brillante?
"Forse così forte no. Però quando siamo andati in campo eravamo davvero concentrati. Io credo che ieri abbiamo fatto una bella gara al di là dell'avversario. Io penso che sia soprattutto merito del Napoli che demerito del Cesena. Il 4-0 è maturato dopo una prestazione davvero intensa della nostra squadra".
Si dice che chi ben comincia...Dove può arrivare il Napoli?
"Io credo che questo è un gruppo solido e di buona qualità. Sarà certamente difficile affrontare il campionato di serie A ma noi ci sentiamo pronti e siamo convinti di poter fare qualcosa di importante. Ma ancor prima del campionato adesso c'è il Pisa sabato per il secondo turno di Coppa Italia. Speriamo di ripetere la buona prova di ieri. Anche perché la Coppa è un obiettivo al quale teniamo".
E Hamsik che obiettivi si pone?
"Io vorrei giocare più partite possibile e rendermi utile per la squadra. Credo che stiamo impostando un gioco arioso e piuttosto offensivo che predilige gli inserimenti. Questo può aiutarmi molto. Spero di poter segnare anche 4-5 gol".
Fonte: Sscnapoli

Sosa: E' Lavezzi il grande colpo di mercato

Intervista a 360 gradi con uno dei protagonisti del riscatto partenopeo.

Ciao Roberto, quella che hai vissuto quest'anno è stata la tua stagione migliore? "E' senza dubbio una delle migliori. Posso inserirla in questo gruppo assieme a quella fatta con la maglia dell'Udinese nel 2000/01. Quell'anno segnai ventuno gol complessivi tra campionato e coppe europee. Certo è che a livello emozionale è stata molto, molto bello vincere quest'anno a Napoli".

Un blocco granitico, quello azzurro, soprattutto nei confronti del criticatissimo mister Reja¦ "Diciamoci la verità: qualcuno si aspettava che la panchina del mister potesse saltare e non ti posso nascondere che qualche problema, cammin facendo, ci sia stato. Però hai detto bene, abbiamo composto un blocco unico puntando all'obiettivo finale. Nel calcio conta solo vincere, lo sappiamo tutti. Certo, credo che a chiunque piacerebbe ottenere i risultati giocando bene e facendo spettacolo, ma non sempre ci si riesce".

Il tuo rapporto con Napoli è iniziato con una vera e propria scena da "Libro Cuore". Ti va di raccontarcela? "Al mio arrivo qui c'erano solo quattro calciatori: io, Montesanto, Montervino ed Esposito. Una sera eravamo a cena con lo staff tecnico di Ventura e dopo poco arrivò il massaggiatore Carmando. Beh, tutti assieme siamo andati a prendere i palloni da portarci in ritiro, alcuni dei quali erano sgonfi e poco adatti per gli allenamenti. Ecco, ripensando a quei primi giorni della mia avventura partenopea non posso fare altro che sentirmi orgoglioso".

C'è stato un attimo, in questa stagione, in cui ti sei convinto che eravate troppo superiori alle altre per la corsa promozione?
"Due volte: la prima, quando abbiamo difeso da grandissima squadra il 3-2 a Bologna dopo il tris del primo tempo. La seconda quando con la vittoria sul Brescia siamo andati per la prima volta dieci punti in vantaggio rispetto alla quarta in classifica".

Un occhio al mercato: aumenta la colonia dei sudamericani¦ "Credo che a Napoli, più di ogni altro posto, possano ambientarsi con facilità".

Ti do un assegno in bianco per portare un tuo connazionale doc al Napoli. Chi sceglieresti tra Tevez, Messi, Riquelme e Saviola? "Il grande campione, qua, è già arrivato. Si chiama Ezequiel Lavezzi e secondo me è un grandissimo colpo fatto dalla società. Qui dimostrerà tutto il suo valore. Poi certo, se dovessi scegliere uno di quelli prenderei Messi".

Tutti ti vedono come un attaccante d'area di rigore e dal colpo di testa facile, eppure se non ricordo male in un Avellino-Ascoli 2-2 mettesti a segno un gol da cineteca¦ "E' stato uno dei miei gol più belli. Ero almeno quindici-venti metri dietro la linea del centrocampo, a settanta metri dalla porta. Il terreno era pesantissimo e Cecere stava fuori dai pali. Ho calciato con forza di sinistro, è andata bene".

Per te la parola d'ordine è "salvezza" oppure sei un sognatore? "Credo che sognare sia un qualcosa che i tifosi devono avere la possibilità di fare, però non bisogna illuderli. Per questo il nostro primo obiettivo deve essere quello di salvarci".

Magari coi gol di Sosa, che è all'ultimo anno di contratto¦ "Già. Io a questa città, però, sarò legato sempre e per sempre. Qui è nata la mia bambina e a fine stagione valuteremo le situazioni relative al mio futuro. Ripeto: indipendentemente da come andranno le cose a livello sportivo, con la città, col presidente e col direttore avrò per sempre un buonissimo rapporto". Calcio 2000/goal.com.

CARMINE84, 10/08/2007 01.16:

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brava

Losy nun dà rett...si è pentita

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Grazie eh!

Delilah-, 19/08/2007 13.13:

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Grazie eh!

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prego

L`argentino ha segnato una tripletta al San Paolo contro il Pisa: 3-1 il finale

Il Napoli rischia la figuraccia al `San Paolo` nel secondo turno di Coppa Italia contro il Pisa. Ma i partenopei hanno trovato un salvagente di nome Ezequiel Lavezzi. L`argentino ha raddrizzato la gara con il Pisa assicurandosi il prosieguo in Coppa Italia. Il nuovo arrivato conquista definitivamente il popolo azzurro, prima rispondendo all`iniziale acuto di Kutuzov e poi dominando la partita nei tempi supplementari. Una tripletta che lo consacra a nuovo idolo della tifoseria. Finisce 3-1 dopo i supplementari, ora c`e` il Livorno.

fonte: TGCOM

Napoli torna a sognare dietro i colpi magici di un argentino. Napoli torna ad accompagnare con gli "Olè" le giocate e gli spunti di un folletto che non a caso gode del soprannome di "Fulmine". Tre gol in tre tempi. Qualcuno potrebbe pensare che le regole del calcio siano cambiate. Ed invece no. E' solo successo in una serata in cui il pareggio non poteva uscire. O dentro o fuori, ed il Napoli, per la gioia di tutti noi tifosi, è ancora dentro. Dentro quella Coppa tanto snobbata dalle altre quanto motivo di esaltazione a Napoli. Quella Coppa che nella scorsa edizione fu teatro dell'eliminazione inflitta nientemeno che ai rivali bianconeri di Torino e che anche quest'anno porta il Napoli a buon punto, con la possibilità di entrare nel tabellone che conta se a fine mese, poco dopo il debutto in campionato, sarà superato anche il Livorno in quella roccaforte che ormai è diventato il S.Paolo, dentro quella cornice di pubblico che al di là di tutto al momento della gara è sempre lì a tifare Napoli con tutto il cuore e la fede possibili. Intanto godiamoci il Lavezzi-show di stasera. Il Pisa gioca, fa bene e si diverte trovando addirittura il vantaggio dopo pochi minuti. Ma i conti si fanno con l'oste e quando l'oste dai lunghi capelli e il numero 7 stampato sulla schiena ha fatto il suo ingresso i conti per il Pisa non sono tornati più. Un gol che è servito per guadagnarsi la mezz'ora "extra" in cui l'argentino ha poi servito gli altri due. Uno per tempo supplementare che hanno spinto il generoso Pisa fuori dalla competizione, con il pubblico che in delirio applaudiva il primo exploit così inatteso quanto benedetto del nuovo gioiello che viene dalla lontana America. Tre capolavori disegnati come il migliore dei pittori non riuscirebbe a fare. Tre perle che assumono anche il significato di speranza. La speranza che tutte queste coincidenze non restino tali ma che, una dopo l'altra, aiutino a ridisegnare un futuro da tempo auspicato e da troppo tempo dimenticato.

Fabio De Francesco - Redazione NapoliSoccer.NET

"Ho rivisto il cuore e il carattere del mio gruppo". Reja sente che la strada è quella giusta. Quella che ha portato il Napoli a vincere 2 campionati consecutivi. Stasera col Pisa in Coppa Italia un'altra rimonta col marchio d fabbrica. "Sì - dice il tecnico azzurro - io voglio elogiare ancora una volta lo spirito di questi ragazzi. Hanno mostrato la stessa forza d'animo che nello scorso anno ci ha fatto fare il grande salto di qualità. Stasera eravamo partiti non benissimo poi siamo stati bravi a riprendere la gara in mano. Ho visto grande fisicità ed impegno da parte di tutti ed anche dei nuovi entrati nella ripresa. Sono queste le caratteristiche che saranno necessarie ed importanti per disputare una stagione importante". Napoli ha trovato il suo fuoriclasse che sognava da anni: Ezequiel Lavezzi. "E' stato strepitoso. Ma io lo conoscevo. Lavezzi è un grande giocatore, lo vedo sempre in allenamento, ha grandi numeri ed anche una capacità di movimento notevole. E' stata una serata magica per lui e spero ce ne siano tante altre da qui alla fine della stagione. Ma in assoluto oggi, oltre al meritato plauso per Lavezzi, voglio fare un elogio al carattere del mio gruppo"

Fonte sscnapoli.it

Tuttomercatoweb era presente negli spogliatoi del San Paolo per raccogliere le prime dichiarazioni dell’allenatore partenopeo Edy Reja, provato, ma visibilmente soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi.


Prime dichiarazioni sull’eroe di giornata, Ezequiel Lavezzi, autore di una tripletta.
"Inutile ripetersi, io su Lavezzi già mi ero espresso in tempi non sospetti. E’ un campione. Ma io evidenzierei anche la prova di Hamsik che appena entrato ha velocizzato parecchio la manovra facendo cose semplici ma importanti".


Ma allora dove si collocherà il centrocampista che sta per comprare il Napoli (il terzetto titolare dovrebbe essere Gargano-Hamsik-Bogliacino ndr)?
"Quando si gioca con tre centrocampisti centrali è necessario un playmaker basso, un incursore e un centrocampista forte fisicamente che sappia interdire: è un giocatore del genere che stiamo cercando. Vediamo se si conclude la trattativa in corso, altrimenti mi sta bene anche restare così".


Sugli esterni si farà qualcosa?
"No. Siamo a posto così con Garics e Rullo titolari e Grava e Savini riserve".


Contro il Cagliari il reparto azzurro sarà in emergenza…
"Sì, esordirà Contini che giocherà a fianco di Maldonado e Cupi".


E in attacco? Lavezzi è sembrato più a suo agio con Sosa che con Calaiò? Sarà necessaria un’altra punta delle caratteristiche dell’argentino?
"Inutile nasconderlo, lo sapete tutti. Arriverà una prima punta che sappia fare un lavoro di sponda, un lavoro che non è congeniale a Calaiò che è sostanzialmente un finalizzatore".


Eddy Reja e la squadra stanno dando le prime risposte importanti; i tifosi cominciano a sognare con “El Pocho” Lavezzi; ora serve l’ultimo sforzo del duo Marino-De Laurentiis per allestire un organico in grado di ben figurare nella massima serie.

Lavezzi sei un grande una triplettaaaa

complimenti al Pampa Sosa

Sosa in campo per 120 minuti. Non accadeva dal 2000 !

Roberto Carlos Sosa ha battuto un piccolo record. "El Pampa", nella gara tra Napoli e Pisa di Coppa Italia (3-1 il risultato finale) e' stato in campo per 120 minuti di seguito. Non accadeva dalla finale di Intertoto del 2000 tra Udinese ed SK Sigma. napolimagazine.

Una tripletta dopo 14 anni

Tre gol al Pisa. Partendo dalla panchina.
In 75 minuti Lavezzi ha firmato una splendida tripletta.
L'ultima di un azzurro risaliva al 28 novembre del 1993 quando Daniel Fonseca segnò tre gol alla Reggiana.
Nel 5-0 ai granata emiliani, dopo i gol dell'uruguajano (3', 20' e 83') le reti di Di Canio (85') e di Buso (90').
Di Fonseca ricordiamo anche la cinquina segnata il 16 settembre del 1992 in Coppa Uefa nel 5-1 del Napoli sul terreno del Valencia.sscnapoli.

Lavezzi: 'Dedicato ai tifosi e alla mia famiglia'

Dedico la tripletta alla mia famiglia e ai tifosi del Napoli . La mattina seguente del Lavezzi day è un bellissimo giorno di sole, dentro e fuori, per l'argentino. Tre gol tutti insieme e pesantissimi contro il Pisa hanno messo Ivan Ezequiel Lavezzi direttamente sulla copertina patinata di azzurro.

Napoli ha finalmente trovato l'idolo che cercava da anni?

Magari - sorride il 'Pocho' - sarebbe un sogno. Ma adesso è prematuro trarre giudizi. Abbiamo giocato solamente due partite di Coppa Italia sinora. Certo, sarebbe bellissimo essere un punto di riferimento per questi tifosi che mi stanno riempiendo di affetto dal primo giorno che sono arrivato. Però adesso ci aspettano gli impegni seri di campionato e bisognerà dimostrare di essere all'altezza a cominciare dalla prima giornata contro il Cagliari .

Intanto, però, Napoli non vedeva una tripletta di un suo bomber da 14 anni. L'ultimo fu Fonseca nel 1993...

Beh sono contento. Ma a me interessa soprattutto fare bene per la squadra. A me piace giocare per i compagni, mettermi a disposizione del gruppo, fare assist. Poi è chiaro che segnare è la cosa più importante e bella nel calcio e spero che di poter fare pù gol possibile. Ma ciò che desidero maggiormente è fare risultati insieme ai miei compagni. Sono io che mi devo adattare al gioco di squadra e non viceversa .

A proposito di squadra, come vedi il Napoli proiettandoti nel futuro?

Stiamo crescendo. Questo solo posso dire per ora. Ed è importante. Stiamo affinando l'intesa ed i risultati cominciano a vedersi. Nn siamo ancora al massimo della condizione ma l'importante sarà essere al top per l'inizio di campionato. Contro il Cagliari al San Paolo sarà un test davvero difficile .

Intanto te ne vai in Nazionale. L'Argentina giocherà ad Oslo il 22. Questi 3 gol sono un bel biglietto da visita, no?

Sì, ma è ovvio che l'importante per me è fare bene qui a Napoli. E poi di conseguenza essere considerato un uomo da Nazionale. Mi piacerebbe fare bene anche con l'Agentina il 22 ad Oslo e ripagare la fiducia del tecnico. Sempre, però, se mi capiterà di giocare... .sscnapoli.

Lavezzi Show