00 01/09/2007 13:56
Eurostat: primi in classifica nel 2002
Siamo un Paese di spreconi, almeno per l'uso (e abuso) di acqua. Tra i Ventisette stati in Europa l'Italia ha utilizzato il maggior volume di acqua nel 2002 per un totale, secondo i dati Eurostat, di 56mila 200 milioni di metri cubi d'acqua, guadagnandosi la vetta della classifica europea. E' la fotografica che emerge da un rapporto diffuso dalla Commissione di Bruxelles sulle potenzialità europee per il risparmio dell'acqua.

L'Italia è immediatamente seguita dalla Germania (40.364 milioni di metri cubi) e dalla Francia (29.820). Insomma gli italiani sono i meno attenti all'utilizzo del prezioso elemento in quasi tutti i settori studiati: urbano, agricolo e industriale, con l'unica eccezione del campo energetico.

Secondo Bruxelles l'utilizzo dell'acqua nell'Ue potrebbe essere ridotto del 40% attraverso i soli miglioramenti tecnici e cambiamenti nelle abitudini della gente o nei metodi di produzione che potrebbero aumentare il risparmio". Per esempio, "l'impiego di tecnologie per il risparmio dell'acqua nel settore industriale e agricolo - spiega una nota - potrebbe ridurre gli eccessi del 43%, mentre misure per l'efficienza dell'acqua potrebbero abbattere gli sprechi fino a un terzo".

Un problema non solo nel sud dell'Europa
La scarsità idrica nell'Unione europea è un fenomeno in diffusione, non più un problema del sud Europa. "In un mondo afflitto dalla crescente scarsità d'acqua e dalla siccità dobbiamo porre fine al tremendo spreco d'acqua nell'Ue", avverte il commissario alle politiche ambientali, Stavros Dimas. Da luglio è partita una campagna per sensibilizzare gli europei su questo problema. Tra i suggerimenti dati agli Stati Ue "la necessità di imporre il giusto prezzo sull'acqua", oppure far pagare di più a chi usa e spreca di più .

fonte: TGCOM