00 31/10/2007 00:22
L'URUGUAIANO E' STATO RIABILITATO
Napoli sorride: annullata la squalifica a Zalayeta

In seguito al ricorso della società partenopea la Corte di giustizia federale ha riabilitato l'attaccante. Il giocatore era stato squalificato dal giudice sportivo per due giornate per aver simulato una caduta in area.

Zalayeta, annullata la squalifica
E' stato accolto il ricorso del Napoli

In seguito al ricorso del Napoli la Corte di giustizia federale ha riabilitato l'attaccante Marcelo Zalayeta. Il giocatore era stato squalificato dal giudice sportivo per due giornate. Secondo Gianpaolo Tosel la punta partenopea, nella gara di sabato scorso contro la Juventus, aveva simulato una caduta in area a seguito della quale l'arbitro Bergonzi aveva decretato un calcio di rigore, poi segnato da Domizzi.

Alla fine, giustizia è stata fatta, ma il caos resta. In seguito a una sorta di smentita della smentita Marcelo Zalayeta avrebbe potuto essere (se non fosse stato per un problema fisico) in campo nella gara di mercoledì contro la Fiorentina. Una decisione che, forse, mette d'accordo tutti quanti avevano creduto alla buona fede dell'attaccante uruguaiano finito per molti, inevitabilmente, in terra a causa della tempestiva uscita di Gianluigi Buffon nel match di sabato scorso contro la Juve. Insomma è prevalsa la linea del "no al calcio di rigore e no alla simulazione" del giocatore. La Corte di giustizia federale ha sconfessato quanto stabilito, in 1.o grado, dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel.

La decisione è stata presa sulla base delle nuove immagini presentate dalla società partenopea nelle quali si vede un intervento di Legrottaglie atto a sbilanciare il calciatore. "Alla luce di ulteriori filmati acquisiti agli atti con l'assenso della Procura federale - si legge nel comunicato della Corte - emerge che vi è stata una trattenuta del calciatore Legrottaglie ai danni del calciatore Zalayeta che potrebbe aver inciso sulla stabilità del calciatore stesso". Secondo la Corte Federale, dunque, la simulazione non è accertabile nella circostanza. Inoltre, nelle sue decisioni sempre la Corte Federale ha confermato la squalifica di tre turni comminata a Couto per uno sputo ai danni dell'attaccante del Livorno Bogdani.

fonte: TGCOM