00 19/09/2007 01:43
REJA: MI AUGURO DI ESSERE LA SORPRESA ANCHE TRA 10 GARE
"Siamo una squadra giovane ma matura". Usa un apparente ossimoro Edy Reja per spiegare il suo Napoli che vince, entusiasma e stupisce per usare un termine che sta diventando lo slogan beneaugurante di questa squadra.

Quindi si può ben dire che siete la sorpresa del campionato?
"Sì, effettivamente per ora siamo la sorpresa. Anche perché viviamo comunque una realtà da neopromossa. Abbiamo segnato 7 gol in due partite. Abbiamo battuto l'Udinese che si è confermata un'ottima squadra vincendo a Torino con la Juve. Abbiamo superato bene la Sampdoria che ritengo una squadra di fascia medio alta. Ovvio che è giusto fare i complimenti ai miei ragazzi. Ma mi auguro di essere ancora una sorpresa tra 10-15 turni, vorrebbe dire che saremmo in alta quota. Però ora è presto per definire le gerarchie del campionato".

A Napoli intanto non si parla più di salvezza, semmai di zona Uefa...
"Beh è anche giusto che i tifosi si entusiasmino. Napoli ha vissuto stagioni difficili tra serie C e serie B. E' bello e legittimo che adesso questa piazza possa divertirsi e tornare ad emozionarsi. Io dico che è prematuro dare giudizi di merito adesso anche perché ci sono squadre che sono partite in sordina e che non hanno ancora espresso il loro potenziale. Il Napoli è una squadra giovane e quello che per me conta è essere partiti bene. Molto spesso i giovani hanno bisogno di entusiasmo per dare il massimo. Può darsi che arriveranno momenti di difficoltà in seguito ma sono certo che questo gruppo nonostante la freschezza anagrafica ha anche la maturità giusta per affrontare le vicissitudini di una stagione lunga".

Adesso vi aspetta un ciclo di 3 partite in 8 giorni. Preoccupati per la fatica?
"No. Io intanto io penso solo all'Empoli. Non posso guardare a largo raggio. Ogni partita fa storia a sè. Io devo valutare la squadra di volta in volta. Ma non ho timore di eventuali affaticamenti perché ho una rosa lunga e valida. Anche gli uomini che al momento stanno giocando di meno io li considero alla pari degli altri. Dopo Empoli avremo due partite in casa in quattro giorni. Ma calcoli di certo non ne facciamo. Viviamo alla giornata".

Redazione NapoliSoccer.NET - Intervista tratta da sscnapoli.it