00 03/09/2007 00:55
QUAGLIARELLA: COMPLIMENTI AL NAPOLI. ABBIAMO FATTO UNA PESSIMA FIGURA, "Abbiamo giocato male, siamo tutti colpevoli"
“Non bastano le parole, serve il pronto riscatto alla ripresa del campionato”.
“Non c’è giustificazione. Abbiamo giocato male,molto male, abbiamo fatto una pessima figura davanti al nostro pubblico a cui chiedo scusa. Ma non possono bastare le parole, servono i fatti per cui dobbiamo riscattarci subito alla ripresa del campionato”. E’ un concetto che evidenzia Fabio Quagliarella, deluso più che mai, che fa un po’ da portavoce dello spogliatoio.
“Forse inconsciamente – continua – ci siamo sentiti bravi dopo aver pareggiato a Milano e oggi tutti hanno giocato male, difensori, centrocampisti e attaccanti. Dobbiamo solamente recitare il mea culpa”.
Fabio prova a spiegare le cause di un simile tracollo: “Siamo stati meno cattivi di domenica scorsa, dobbiamo lottare sino al novantesimo, comunque complimenti al Napoli, è un ottima squadra. Lavezzi? E’ un ottimo giocatore, come tutta la squadra di Reja”.
Qualche giovane ha forse peccato di personalità: “A maggior ragione dovevamo essere più grintosi, più cattivi e il mio discorso riguarda tutti, come detto, bisogna avere più “fame”. Non abbiamo messo in pratica nulla di quello che aveva detto il mister, non siamo stati nemmeno umili”.
Poi Quagliarella si sofferma sull’episodio accaduto al 10’ della ripresa quando è stato cinturato da Grava: “Per me era rigore, qualcuno da dietro mi ha sollevato, l’ho fatto presente all’arbitro, ma non c’è stato niente da fare, per lui non è successo nulla. Fossimo andati sull’ 1 a 2 probabilmente il match avrebbe potuto prendere una piega diversa, come va ricordato che nel primo tempo Iezzo è stato bravissimo a deviare una mia punizione.Eravamo sullo 0 a 1. Ma non cerco giustificazioni, sia chiaro. Dobbiamo voltare pagina e lavorare, lavorare sodo”.

Fonte: udinese.it