EUROVOLLEY L'ITALIA RISORGE CONTRO IL BELGIO: TRE A ZERO E ORA LA RUSSIA
Eurovolley: Italia-Belgio 3-0
Ora azzurri attesi dalla Russia
Una buona Italia del volley, ha battuto per tre set a zero il Belgio nella prima partita della seconda fase dell'Europeo di pallavolo maschile, in corso di svolgimento a Mosca. I ragazzi di Montali non hanno lasciato molto scampo ai loro avversari imponendosi con i parziali di 25-22, 25-21, 25-23. Gli azzurri, inseriti nel gruppo F, hanno impiegato solamente 69 minuti a battere il Belgio. Prossimo impegno, contro la Russia.
Come prima partita della seconda fase, non c'è assolutamente da lamentarsi. Una vittoria per tre a zero è la cura ideale dopo una sconfitta e, classico luogo comune nello sport, le vittorie danno sempre morale. Specialmente il giorno prima di affrontare la Russia padrona di casa, in un match tutt'altro che facile. Inutile girarci introno, contro il Belgio bisognava vincere assolutamente per riprendersi quantomeno quella tranquillità che rischiava di perdersi per le vie di Mosca.
Il primo set è filato via sull'equilibrio, con i belgi, di poco ma sempre in avanti, e solamente nel finale gli azzurri hanno trovato lo sprint giusto per chiudere avanti. Buon contrattacco di Paparoni in occasione del 21 a 20 e buon punto di Cisolla per il 22-20 fino all'ace del set-point messo a segno da Perazzolo che ha fatto chiudere sul 25 a 23. Un pò di sana sofferenza da parte dei nostri in avvio di match, che hanno saputo capitalizzare al meglio le energie e soprattutto la concentrazione.
La squadra belga, comunque, è squadra che non demorde e anche nel secondo set è riuscita a mettere in difficoltà la squadra di Montali, ma la differenza l'ha fatta la battuta: tropo fallosi i belgi, più regolari i nostri che sono riusciti sempre a controllare bene ogni pallone che arrivava al di qua della rete. Paparoni si erge nuovamente a ace-man e Cisolla l'altro finalizzatore e l'Italia comincia a volare
Terzo set praticamente in fotocopia, con il punto della vittoria finale regalato da Fei. Adesso ci tocca la Russia, ma con il morale giusto, tutto è possibile.
fonte: TGCOM